Il Sindaco di Licciana Nardi, Renzo Martelloni, ritiene necessario intervenire in merito alle dichiarazioni pubblicate sul quotidiano La Nazione il 19 novembre, che hanno diffuso quelle che definisce “vere e proprie accuse” di disinteresse da parte sua nei confronti delle esigenze socio-sanitarie dei cittadini.
“Prima di buttarmi a capofitto nella proposta del nuovo piano della Sds – spiega Martelloni – ho chiesto un incontro per affrontare tematiche molto importanti, incontro che ancora non si è svolto, anche se mi è stato assicurato per il futuro. Poiché il piano non viene aggiornato dal 2016, ho ritenuto infatti doveroso, prima di impegnare ulteriori risorse, verificare come siano stati investiti i fondi in questi anni. Ho chiesto, sulla scia di una ricognizione dei servizi presenti in funzione di una riorganizzazione, di sapere se esistono risorse avanzate, non utilizzate o legate a progetti superati, che potrebbero essere reinvestite in interventi più utili e aggiornati. È, dunque, scorretto puntare il dito su di me, e per cosa?”
“Bastava leggere il verbale della seduta dell’Assemblea dei Soci, avvenuta in data 30 settembre 2025 – chiarisce il Sindaco di Licciana -, per capire che la mia astensione al voto è ben motivata. Infatti, secondo il piano, l’aumento non è di 1 euro per un anno, ma bensì di 1 euro per il 2026, di 2 euro per il 2027 e di 3 euro per il 2028, e questo significa, per il comune di Licciana, stanziare 5 mila euro il primo anno, poi 10 mila per il secondo e infine 15 mila euro per il terzo. Non capisco perché nell’articolo questo non sia stato specificato lasciando così un’informazione a metà. Quindi si tratta di un bell’investimento che si va a sommare alla quota che già questo comune investe ogni anno e, dato che si tratta sempre di fondi provenienti dalle casse comunali e quindi dei contribuenti, mi sembrava giusto richiedere prima un po’ di chiarezza. Altro fattore di grande rilevanza che non è stato citato, è che ci sono comuni che hanno debiti molto alti nei confronti della società e che, in questo modo, paralizzano, di fatto, l’operatività della Società della Salute. Direi un passaggio fondamentale se si voleva fare una panoramica corretta”.
Martelloni conclude: “La Società della Salute è un organo indispensabile per il nostro territorio, essendo perlopiù abitato da anziani e quindi da persone fragili, ed è proprio per questo che chiedo di fare un incontro per verificare bene quale sia la situazione attuale. Inoltre, ho chiesto anche un quadro aggiornato delle posizioni debitorie dei singoli Comuni verso la Società della Salute e se la Società, per il 2024/2025, abbia sostenuto interessi passivi e in quale misura. Ritengo che tali dati siano fondamentali prima di impegnarci in ulteriori aumenti”.
