19 Marzo 2024, martedì
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Webcam antincendio in Toscana, attive anche in Lunigiana

Il Cvt, coordinamento volontari della Toscana che raccoglie la quasi totalità dei volontari che fanno attività antincendi (Aib) nella nostra regione, si presenta all’avvio della stagione a maggior rischio con un ulteriore supporto per la prevenzione degli incendi boschivi: il progetto innovativo denominato “FireWeb”.

L’obiettivo è raccogliere le webcam presenti in rete che possano essere utili al servizio antincendi boschivi per aggiungerle a quelle già disponibili e installate dalle Associazioni di volontariato Aib.

La tempestività di intervento è fondamentale per contenere un incendio boschivo. Quando arriva una segnalazione di una colonna di fumo poter vedere subito la zona interessata tramite una webcam permette di rendersi conto immediatamente della situazione e intervenire rapidamente con le risorse necessarie.

In collaborazione con i cittadini i volontari Aib hanno individuato alcune webcam che risultano gestite da privati, aziende, agriturismi, hotel e chiesto la possibilità di utilizzarne l’immagine ai soli fini di prevenzione incendi boschivi, ringraziando i proprietari per questo servizio di pubblica utilità.

È stata così creata una mappa regionale con le posizioni delle webcam, cliccando sulla quale si prende visione della relativa zona di interesse.

“La prevenzione incendi – ha detto la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi – è un tema che riguarda tutti e occorre iniziare a conoscerlo per essere consapevoli dei rischi presenti sul territorio, in modo da adottare buone pratiche per autoproteggere noi stessi e i nostri beni. Il progetto “Fireweb” è un’ ottima idea e un ottimo presidio per diffondere la cultura dell’autoprotezione e della responsabilità collettiva”.

La mappa delle webcam è visualizzabile al seguente indirizzo:
http://www.cvt-aib.it/progetto-fireweb/

Nelle pagine sono riportate chiaramente la paternità della webcam ed il relativo link.

Tutto il progetto è pensato e gestito da volontari Aib, così come lo sviluppo e la gestione della pagina che raccoglie le webcam.

Chiunque può aiutare a sviluppare il progetto. Chi aderisce non affronta alcun tipo di costo e può fregiarsi di una “certificazione di salvaguardia ambientale” garantita dal logo “FireWeb” che può essere messo in evidenza sul proprio sito o sulle proprie pagine social.

Se non si dispone di webcam, si può comunque collaborare all’iniziativa contribuendo all’installazione di un’apparecchiatura completa in punti strategici per l’avvistamentodi incendi boschivi. Un’altra forma di aiuto, può essere anche la semplice segnalazione di webcam non ancora monitorate da inserire sulla mappa.

Redazione
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