venerdì 21 Febbraio 2025

Produttori riuniti Verso il primo Mercato della Terra della Lunigiana. Un format Slow Food International

Domenica 2 marzo, Pontremoli si vestirà a festa per accogliere la prima edizione di “Verso il Mercato della Terra”, un progetto nuovo e ambizioso, promosso dall’omonima Aps e riconosciuto nel format diffuso a livello mondiale di Slow Food International. L’appuntamento è in piazza della Repubblica, dalle 9:30 alle 18, per un’intera giornata dedicata ai sapori autentici della Lunigiana: ai valori di una produzione agricola buona, pulita e giusta.

A raccontarci l’iniziativa è Alessio Bocconi, socio fondatore e già responsabile del presidio Slow Food Luni Apua: «Ci siamo costituiti circa un mese fa, con la volontà di una quindicina di aziende agricole del territorio, con l’idea di dare vita all’ottavo Mercato della Terra della Toscana, il primo in assoluto per la provincia di Massa Carrara. Si tratta di un progetto chiave di Slow Food, che a livello internazionale valorizza le tipicità dell’agricoltura locale: piccole produzioni a rischio di estinzione, lavorazioni biologiche, attente all’ambiente e alla qualità».

Un gruppo di produttori uniti da una filosofia comune, con la voglia di creare una rete solida e condivisa. «Le 15 aziende fondatrici sono solo il punto di partenza. L’obiettivo è crescere, aprire il mercato ad altre realtà, prima con inviti e poi con una partecipazione fissa». Tra i protagonisti, i presidi Slow Food della zona – il testarolo pontremolese, l’agnello di Zeri e la Marocca di Casola – accanto ad altre eccellenze locali come la cipolla di Treschietto, i vini autoctoni, l’olio e il miele DOP della Lunigiana.

Il concetto chiave? Prossimità. «Prossimità significa relazione diretta tra chi produce e chi consuma. Per noi, il consumatore non è mai un semplice acquirente, ma un co-produttore: una persona consapevole, che sceglie un prodotto perché ne conosce il valore, la storia, la qualità, e che partecipa attivamente, seppur in forme diverse, alla filiera».

Seconda caratteristica: come Slow Food, questo Mercato è e sarà comunità. «I produttori non sono in concorrenza tra loro, si aiutano, condividono esperienze e conoscenze per migliorare insieme. Questo è il cuore di Slow Food, anche in Lunigiana». E quel “Verso” nel nome dell’iniziativa? «Indica la specifica fase transitoria. Questo primo evento è un passo importante, ma anche l’inizio di un percorso che potrebbe realizzare il nostro Mercato della Terra – cioè con riconoscimento di Slow Food, dopo il vaglio di Slow Food Toscana e Italia. Sappiamo che niente è scontato, ci valutiamo costantemente per essere sicuri di procedere in maniera corretta».

Intanto, la prima. Domenica 2 marzo, dalle 9:30 alle 18:00, in piazza della Repubblica, con i migliori produttori della provincia per un nuovo mercato di vicinanza, unicità, trasparenza. Organizzato in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio del Comune, radunerà prelibatezze sotto il cappello di un nuovo luogo contenitore d’eccellenza.

Attorno al mercato, in programma: presentazioni, ricco buffet per i partecipanti, naturalmente a cura dei produttori, con le loro specialità e infine l’immancabile dimostrazione di cottura nei testi, secondo la tradizione più autentica. Proposto in versione croccante, il testarolo sarà qui non bollito, con il miglior olio e parmigiano, sapore-sorpresa.

Francesca Fontana
Francesca Fontana
Comunicatrice seriale per l'Eco ritorna come producer, autrice e SMM

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