Riceviamo e pubblichiamo:
“L’Associazione Operatori Turistici –Visitlunigiana.it, ovvero una delle più importanti realtà del settore, ha già espresso il proprio sconcerto rispetto ad uno strumento come la tassa di soggiorno”.
Così, in una nota, si esprimono i rappresentanti di Forza Italia a Mulazzo, Natalino Vannini e Enrico Agostinelli.
“Una gabella che noi riteniamo un’opzione sbagliata, la cui liceità risulta ancor più fuori luogo tenendo conto dei servizi offerti dagli enti pubblici ad iniziare dalla viabilità comunale”.
La richiesta al Sindaco e alla Giunta comunale è circa l’ascolto dei portatori d’interesse.
“Ci chiediamo e chiediamo all’amministrazione: prima di assumere questa iniziativa c’è stato un incontro con gli operatori turistici di Mulazzo?
Con quelli della Lunigiana, raggruppati nella AOTL, sicuramente no”.
Infine un auspicio e una proposta per il futuro.
“Il nostro obiettivo è di presentarci alla stagione turistica 2023 senza tassa di soggiorno sul territorio di Mulazzo: per questo avvieremo una raccolta firme sia con alcuni gazebo, sia con apposita modulistica presso le strutture ricettive del Comune che vorranno aderire.
Strutture ricettive che, in alcuni casi, hanno deciso di farsi carico del balzello per non gravare sui turisti.
In questa delicata fase economica occorre, a nostro avviso, sgravare le piccole e medie imprese di costi e non appesantirle con scelte miopi.
Auspichiamo che l’ambito turistico della Lunigiana, a maggioranza dei Sindaci, adotti una risoluzione che aiuti il territorio e non ne pregiudichi la crescita economica.
La nostra terra non ha i problemi e i numeri delle città d’arte: adottare gli stessi strumenti dimostra tutta l’approssimazione e la mancanza di visione di certa politica.
Da movimento che ha fatto della diminuzione della pressione fiscale una bandiera invitiamo il Comune di Mulazzo a fare retromarcia”.