mercoledì 19 Febbraio 2025

La Valle del Lucido piange il soccorritore e volontario Carlo Tedeschi

Se ne è andato a 47 anni, era rimasto coinvolto nell'incidente accaduto a Vinca lo scorso dicembre

Se ne è andato nel pomeriggio di ieri, 8 gennaio, Carlo Tedeschi, 47 anni, volontario della Pubblica Assistenza della Valle del Lucido. Era rimasto ferito lo scorso 20 dicembre quando un’automezzo dell’associazione perse il controllo schiantandosi contro uno spuntone roccioso sulla strada di Vinca. In quel doloroso incidente perse la vita Annibale Pezzanera (90 anni) e altri due volontari vennero portati in ospedale per accertamenti. Carlo però venne subito soccorso con l’elicottero e ricoverato all’ospedale Cisanello di Pisa, la sua situazione era grave. Si trovava nella parte posteriore dell’ambulanza al momento dell’incidente ed ebbe traumi in varie parti del corpo dovuti all’impatto violento.

Dopo un periodo nelle cure intensive dell’ospedale toscano, le condizioni di Carlo erano migliorate a tal punto di permettere il trasferimento per riabilitazione nella struttura Don Gnocchi di Fivizzano, più vicino a casa, agli amici e ai parenti.

carlo tedeschi carlo tedeschi | Fivizzano | monzone

Ieri però è arrivata la tragica notizia che ha sconvolto tutta la Valle del Lucido, il comune di Fivizzano e il mondo del volontariato di cui Carlo Tedeschi faceva parte, come milite della Pubblica Assistenza ANPAS e come donatore di sangue. Una complicazione probabilmente – sebbene le cause siano ancora da accertare – ha stroncato la vita del giovane volontario che pochi giorni prima aveva anche affrontato dal letto dell’ospedale la morte del padre, Ezio Tedeschi, 83 anni.

La notizia della scomparsa di Carlo porta un dolore profondo e un senso di ingiustizia difficile da accettare. Aveva dedicato la sua vita al volontariato, quel gesto silenzioso e potente che rappresenta il cuore pulsante delle nostre comunità. È un impegno che richiede coraggio, altruismo e una dedizione fuori dal comune, perché chi sceglie di essere volontario lo fa per il bene degli altri, senza aspettarsi nulla in cambio.

La vita dei volontari, spesso invisibile ai più, è fatta di scelte quotidiane che richiedono forza e cuore. Carlo, a soli 47 anni, è diventato un simbolo di quanto sia prezioso il lavoro dei volontari. Il loro coraggio illumina i momenti più bui e crea una rete di solidarietà senza la quale tante realtà, soprattutto in piccole comunità come Monzone e tutti i paesi che vi gravitano attorno, non potrebbero sopravvivere.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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