L’evento alluvionale del 4 Aprile, per quanto circoscritto, ha creato gravi disagi al territorio, in particolare nei Comuni di Tresana, Mulazzo, Podenzana, Bagnone, Aulla e Pontremoli.
“Solo nel mio Comune abbiamo quantificati i danni in 800 mila euro. Ci siamo noi, ogni giorno, a confrontarci con i cittadini ed a cercare, insieme a loro, di risolvere i problemi. Non è possibile però che i Sindaci siano lasciati soli in questa maniera perché i Comuni non hanno le forze per affrontare ogni volta i danni del maltempo”, ha evidenziato il sindaco di Tresana Matteo Mastrini.
Gli eventi calamitosi, ormai, hanno caratteristiche ben precise: “Sono intensi e brevi, mettono in difficoltà le infrastrutture comunali e provinciali, dalle cunette agli attraversamenti che, per mancanza di personale e per l’abbandono dei territori, non hanno la stessa manutenzione di un tempo. È un problema di investimenti, ma anche una scelta culturale”.
Se ormai i Sindaci sono abituati alla carenza di risorse per la manutenzione ordinaria dovuta al taglio dei trasferimenti ed al patto di stabilità, non è accettabile che gli enti sovraordinati non intervengano con risorse importanti sulle emergenze: “C’è stato un sopralluogo del Genio Civile, ma forse non è chiara la portata delle piogge del 4 Aprile, soprattutto sui Comuni in sponda destra del fiume Magra. Mi sarei aspettato più partecipazione e più presenze – dichiara Mastrini -, almeno per prendere atto delle enormi criticità che ci siamo trovati a vivere”.
Per il momento, dello stato di emergenza, nessuna notizia: “Ormai è chiaro che non verrà riconosciuto, ma se arriveranno risorse, in un’altra forma, che siano almeno proporzionate ai danni che abbiamo subito”.
La conta dei danni per Tresana è impressionante: “Due edifici allagati in Loc. Ponte e Case Polloni, venti strade danneggiate fra cui Careggia bassa, Careggia alta, Serrapiana, Groppo, Ghiaia e Pisciara, Campoloppio, Vecciale, Tresana Ghiaia, Costadello, Laghi, Chioso, Baltrina Penolo, Sotto Conda, Capanella Casa Goffi, Boceda, Meredo, Bola. Quattro fenomeni di erosione spondale in Loc. Villa Mulino, Borello, Nartonda e Sermezzana”