Giovedì 31 ottobre 2024, ore 18, presso il Museo San Giovanni, Fivizzano, sarà presentato il libro “Tra utopia e realismo. Appunti sul Sessantotto” (ETS edizioni). Giorgio Pagano, curatore del libro, dialogherà con Simone Galli (OdV Dal Libro alla Solidarietà). Ci saranno i saluti dell’Amministrazione comunale.
Il libro ospita scritti di: Giorgio Pagano, Marcello Flores, Luisa Passerini, Chiara Dogliotti, Giovanni Gozzini, Alessandro Santagata, Alfonso Maurizio Iacono, Massimo Cappitti, Luca Basile, Marcello Montanari, Guido Viale.
Sessant’anni fa, il 30 novembre 1964, iniziò l’occupazione di Sproul Hall, nel campus di Berkeley. Joan Baez intonò Blowin’ in the wind di Bob Dylan. Mario Savio, leader del Free Speech Movement, tenne un brevissimo discorso agli studenti, basato sul concetto che «la storia non è finita» e che «è possibile una migliore società». Il Sessantotto fu la richiesta di un cambiamento di civiltà all’insegna della fratellanza: più che un movimento nato nelle sedi istituzionali della politica, fu un movimento “morale” che poi scoprì la politica ma non assunse una forma definita. Cercò di costruire un nuovo senso della vita intrecciando spinte di impronta cattolica, marxista e libertaria. Fu utopia, ma anche realismo, fu un ideale che voleva una scuola e una fabbrica più libere e democratiche, una radicale riforma del sapere e della cultura, una maggiore giustizia sociale.
In questo libro storici, filosofi e studiosi di diversa provenienza riflettono e discutono ancora sugli anni Sessanta e sul Sessantotto. L’utopia concreta di «una migliore società» non deve spegnersi e la Storia può e deve ricominciare. Quegli anni sono ormai molto lontani da noi ma l’approccio umanistico contro un mondo disumanizzato è più che mai necessario.
La cittadinanza è invitata a partecipare.