Tellaro, angolo emblematico delle Liguria, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, quest’anno in copertina della Guida del Club, eletto dall’emittente statunitense CNN tra i 7 Borghi più belli d’Europa, dal TGCom24 Borgo marinaro più bello d’Italia e consigliato tra le mete da visitare in Italia dal magazine Forbes, rappresenta un angolo del mondo dove è ancora possibile compiere un viaggio nel tempo.
Passeggiando tra gli angoli di questo capolavoro di urbanistica ed architettura, si respira l’atmosfera che fece innamorare i poeti romantici come P.B. Shelley, lo scrittore inglese D.H. Lawrence, il regista Mario Soldati, il poeta Attilio Bertolucci, che trovarono nel Borgo un vero e proprio rifugio in cui fermarsi e trovare ispirazione.
Qui storia e leggenda si fondono, giungendo dal mare il Borgo fortificato e la Chiesa di San Giorgio Martire sembrano una nave pronta a salpare, i nonni raccontano ai nipoti la favola del polpo gigante che salvò tutta la popolazione da un attacco dei pirati Saraceni avvertendo gli abitanti dell’imminente assalto suonando le campane della Chiesa.
La Chiesa di San Giorgio Martire, dal caratteristico colore rosa pastello del paesaggio Ligure è l’icona più significativo di Tellaro.
Il complesso monumentale è stato edificato tra il 1564 e il primo maggio 1584, giorno della consacrazione a luogo di culto da parte di Monsignor Angelo Peruzzi, utilizzando come abside e come campanile due torri demagogiche unite erette dai genovesi attorno al 1300. La torre circolare più alta ospita il campanile che all’altezza della cella campanaria a sezione quadrata presenta quattro aperture voltate a botte che si ripetono, più piccole, nel coronamento ottagonale abbellita da quattro pinacoli, con all’apice una sfera, e sormontato da un’artistica croce in ferro battuto in cui, al centro delle braccia, campeggia il cristogramma J.H.S.
Il campanile della Chiesa è stato interessato durante il 2018 e il 2019 da importanti interventi di restauro delle superfici e dal consolidamento statico del corpo principale, indispensabili per la conservazione dell’immobile costantemente sottoposto alle forze del mare.
L’intervento è stato finanziato da Lottomatica, che da sempre sostiene progetti nell’interesse della collettività. Il patrimonio artistico e culturale italiano è una risorsa e Lottomatica se ne prende cura con responsabilità.
“Domenica 30 giugno festeggeremo la fine dei lavori di restauro – dichiara il Parroco Don Federico Paganini – assieme a tutta la comunità, i sostenitori e tutti i cittadini che hanno creduto nell’opera e si sono dati da fare per vederla realizzata”
“La parrocchia di Tellaro è riconoscente a Lottomatica per aver generosamente sostenuto i lavori contribuendo così alla crescita culturale e alla valorizzazione e la conservazione del patrimonio artistico e di fede cristiana”
Tellaro è pronta ad affascinare i visitatori accogliendoli in una veste completamente restaurata.
Dopo anni di silenzio le campane restaurate e completamente automatizzate, torneranno finalmente a suonare per tutto il Borgo.