Da tre mesi non percepiscono lo stipendio e in segno di protesta sono saliti sul tetto dell’edificio in costruzione per rivendicare i propri diritti. Si tratta di 10 operai di una ditta edile che ha subappaltato la realizzazione di un progetto a Pistoia, 30 appartamenti in via di ultimazione.
“La ditta che si è aggiudicata l’appalto – spiegano i sindacati ricostruendo la vicenda – non avrebbe pagato quella subappaltatrice, costringendo di fatto quest’ultima a non poter provvedere al pagamento degli stipendi dei propri dipendenti, che nel frattempo hanno annunciato di voler proseguire l’occupazione del cantiere fino a quando non riceveranno le loro spettanze”.
Ieri, davanti all’edificio, oltre ai sindacati (Fillea-Cgil e Filca-Cisl), sono sopraggiunte le forze dell’ordine, mentre i sindacati hanno chiesto alla proprietà dell’immobile di non considerare l’appaltatore, pagando direttamente l’azienda subappaltatrice. Sul posto anche il sindaco di Pistoia che ha promesso di cercare un dialogo tra le parti per arrivare ad un accordo.
“Abbiamo contattato il fondo che ha commissionato la costruzione – spiega Daniele Vaccaro, Filca Cisl Toscana – a cui abbiamo chiesto di applicare la responsabilità solidale, by-passando l’appaltatore e andando a pagare direttamente il subappaltatore”. “Stiamo facendo pressione – aggiunge Marco Ballati, Fillea-Cgil – affinché si arrivi il più velocemente possibile alla retribuzione di questi lavoratori”.
Gli abitanti della zona hanno portato acqua e viveri ai muratori impegnati nella protesta.