8 Novembre 2024, venerdì

Scrivere con carta e penna nell’era digitale

Per prendere velocemente appunti o abbozzare un’idea, spesso, l’accoppiata tra carta e penna è la soluzione ideale per non dover dipendere sempre dall’autonomia degli apparecchi elettrici o dalle connessioni dati.

Gli strumenti per scrivere in modo semplice e veloce

Ci sono situazioni della vita quotidiana – tra casa e lavoro – nelle quali l’uso degli strumenti tecnologici per compiere una piccola mansione non è sempre la scelta più indicata. Talvolta, infatti, è molto più semplice ed intuitivo svolgere una mansione poco complessa utilizzando soluzioni “alla vecchia maniera”. Scrivere su un blocchetto per appunti usando delle penne Bic acquistate ad ottimi prezzi è spesso la migliore maniera per evitare di dimenticarsi di annotare un appunto importante, magari durante una telefonata. È innegabile che, mentre si sta conversando al telefono con altre persone, si presenti spesso l’esigenza di prendere degli appunti che riguardano qualche attività importante da svolgere. In quei momenti, si potrebbe certamente digitare le informazioni anche tramite la tastiera del proprio computer, annotandole su un file di Word o di altri programmi simili. Ma concentrarsi a svolgere questa mansione, guardando ciò che si sta scrivendo a video, potrebbe rendere difficoltoso il fatto di seguire il nostro interlocutore nel dialogo. Al contrario, prendere velocemente in mano la penna e scrivere su un foglietto potrebbe risultare decisamente più semplice e scontato da fare, soprattutto se la conversazione diventasse impegnativa. Del resto, la possibilità di svolgere questa mansione un po’ ovunque, senza preoccuparsi minimamente della già citata disponibilità di reti dati, Wi-Fi o della carica della batteria di un portatile o di altro dispositivo elettronico è indubbiamente un altro valido motivo per preferire questa soluzione analogica in tante situazioni.

Scrivere aiuta a ricordare meglio ciò che abbiamo appreso

Anche in ambito scolastico, dove negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria corsa dalla digitalizzazione, anche a causa della pandemia del coronavirus, l’uso degli strumenti da scrittura resta una scelta strategica per più di una valida ragione. Va sottolineato, infatti, che l’apprendimento e la memorizzazione ottimale di nuovi concetti e della conoscenza in genere – secondo alcuni studi – sono notevolmente facilitati dal fatto di annotare degli appunti per iscritto durante lo studio. Ecco perché, anche da questo punto di vista, continuare ad usare degli strumenti da scrittura risulta essere una scelta lungimirante ed utile. Si potrebbe pensare che l’accoppiata tra carta e penna sia sostituibile da un apparecchio digitale corredato di pennino per l’interazione con il device stesso. Questa soluzione rappresenta sicuramente l’evoluzione del vecchio taccuino di carta. Sebbene possa essere indubbiamente utile in tanti ambiti, va detto che la stessa richiede pur sempre il fatto che l’apparecchio sia effettivamente sempre carico e pronto all’uso e, da un altro punto di vista, che non manchi l’eventuale connessione per salvare questi dati su un server. Molto spesso, infatti, si tende ad utilizzare il dispositivo soltanto come interfaccia per inserire le informazioni senza salvarle localmente sul dispositivo, giacché altrimenti sarebbe difficile accedervi da altri device.

Attività analogiche in un mondo sempre più digitale

Potrebbe quindi sembrare un controsenso continuare a svolgere queste mansioni secondo una filosofia prettamente “analogica”, eppure, alla base di una scelta di questo tipo ci sono valide considerazioni che non possono essere archiviate frettolosamente come retroguardia. In primo luogo, un appunto preso su un blocchetto di carta – proprio perché è “disconnesso” dal resto del mondo tecnologico – resta pur sempre un’informazione fruibile solo da noi stessi e da chi, materialmente, dovesse entrare in possesso di questa risorsa. Un documento cartaceo, in questo senso, non potrebbe mai essere oggetto di un attacco ransomware o di un hacker, giusto per citare due minacce informatiche che sono sempre più tangibili in tantissimi ambiti lavorativi (ma anche privati). Scrivere su un pezzo di carta, poi, è senz’altro un’attività rilassante: ben più che digitare di fronte ad un dispositivo elettronico, soprattutto, durante le ore serali. Già queste semplici considerazioni dovrebbero essere sufficienti per capire quanto, nonostante tutto, carta e penna possano avere ancora un loro ruolo nella nostra società.

Redazione
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