Il segretario generale di Fp Cisl Toscana Nord, Enzo Mastorci, interviene sulle dichiarazioni del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, rilasciate a margine di una visita all’ospedale Careggi di Firenze all’inizio dell’anno.
Secondo quanto riporta il Corriere Fiorentino Giani ha affermato: “Ci vorrebbe più personale in sanità. Io sono il presidente di una Regione che in Italia ha assunto di più, ci sono 6.000 dipendenti in più rispetto a 20 mesi fa in Toscana” Giani ha parlato anche di risorse economiche da investire spiegando: “Cerchiamo di andare avanti con quello che ci viene dato ma con queste risorse per forza di cose ci muoviamo così, e con la comprensione del personale sanitario cui faccio un apprezzamento perché chi opera in ospedale lo fa con scarse remunerazioni rispetto ad altre posizioni sanitarie”.
“Finalmente anche il Governatore della Toscana Giani ha capito che manca il personale in Sanità. Lo grida alla stampa dove essersi dimostrato sordo alle grida della Cisl Fp e delle altre organizzazioni sindacali che da mesi chiedono di allentare il blocco delle assunzioni”, replica Mastorci.
“Ci pare una evidente contraddizione che da una parte blocchi le assunzioni alle Asl e dall’altra dichiari pubblicamente che manca il personale sanitario!
Da mesi, come Cisl Fp chiediamo assunzioni dichiarando a più riprese che la situazione è andata peggiorando prima per le sospensioni del personale non vaccinato ed ora maggiormente con l’incalzare della nuova ondata di Covid.
Dopo la dichiarazione dello stato di agitazione del settembre scorso la Giunta Regionale si era impegnata ad intervenire e riteniamo pertanto che di fronte a tale inerzia sia giunto il momento di valutare l’opportunità di uno sciopero perché la situazione sta tornando fuori controllo.
Il Presidente parla del tracciamento ma ormai con i numeri di contagio a livello esponenziale gli Uffici Igiene della Asl sono schiacciati da una mole di lavoro non più gestibile vista anche l’esiguità del personale addetto al tracciamento dei contagi.
Soltanto all’Ospedale Noa vi sono una trentina di persone sospese dal servizio e, senza una adeguata copertura assunzionale, questo mette in ginocchio i servizi e sovraccarica il personale rimanente.
Chiediamo a Giani – conclude Mastorci – di rinunciare ai proclami e attivarsi immediatamente con le assunzioni visto che le procedure concorsuali sia di Infermieri sia di oss sono terminate, così come vi sono numerose persone afferente al profilo tecnico e sanitario che chiedono di avvicinarsi alle loro famiglie sia da altre Asl sia da altre Regioni”.