“Chi assisterà la popolazione durante le festività pasquali? L’Asl deve dare risposte”. Lo chiedono il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi, il deputato Alessandro Amorese ed il vice-coordinatore provinciale Fdi e responsabile della Lunigiana Umberto Zangani.
“Tre presidi di guardia medica, Montedivalli, Aulla e Gragnola saranno chiusi per mancanza di personale. Il servizio di ben tre guardie mediche durante il Ponte pasquale non potranno contare su operatori sufficienti e 30mila persone rimarranno senza il servizio di continuità assistenziale, per non parlare dei tanti turisti che arriveranno in Lunigiana“, sottolineano Fantozzi-Amorese-Zangani.
“Possibile che gli abitanti della bassa Lunigiana e di quella orientale siano costretti, nel 2023, a sperare di poter sfuggire da qualsiasi tipo di malanno? Vista l’assenza di risposte da parte dell’Asl, l’unica soluzione sarà quella di rivolgersi ai pronto soccorso di Pontremoli e Fivizzano, che si ritroveranno sempre più oberati dagli accessi. Visto che si tratta di presidi e territori già alquanto penalizzati dalla mancanza di medici”, proseguono gli esponenti di FdI.
“E la Regione cosa fa? Perché l’assessore Bezzini non concede una deroga per svolgere il servizio di continuità assistenziale ai giovani medici di famiglia appena entrati in servizio con un limitato numero di pazienti? Perché Bezzini non autorizza questa modalità? Sono anni che ci battiamo per una sanità garantita e più dignitosa nelle zone periferiche e disagiate – concludono -, la Lunigiana non è un territorio di serie B!”.