mercoledì 16 Ottobre 2024

Samantha Montesarchio e le nuove Giornate FAI. Occasioni

Sabato 12 ottobre e domenica 13 ottobre a Pontremoli

A due giorni dalla tredicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, abbiamo chiesto a Samantha Montesarchio, Capogruppo FAI Massa Carrara, di raccontarci qualcosa di più. «Il FAI ha due appuntamenti nazionali, annuali, importanti: le Giornate di Primavera e le Giornate d’Autunno, manifestazione storiche, le prime hanno più di trent’anni».

Per i volontari, spiega, sono gli eventi di punta: «Noi di Massa Carrara le facciamo sempre entrambe e con il duplice scopo di valorizzare i beni culturali e creare sinergie con tutti gli enti che condividono gli stessi valori». «Ciò richiede grandi energie, sia per l’organizzazione e gestione dei ‘flussi’, sia per la gestione delle partnership» – quest’anno, come Samantha spiegava qui, Edison SpA e Comune di Pontremoli, oltre alle ormai sempre presenti Croce Rosse Italiana e Rotary. È il gioco di squadra a fare le occasioni.

L’arrivo di Edison SpA è strutturale, se possiamo dire così: dall’anno scorso è infatti sponsor ufficiale delle Giornate FAI (e insieme ad altri nomi importanti). Ciò ha fatto sì che partecipasse anche attivamente agli appuntamenti scegliendo ed aprendo centrali storiche distribuite su tutto il territorio nazionale, nel caso specifico e nostro la Centrale Idroelettica di Teglia, nel Comune di Pontremoli. «È un’apertura straordinaria perché, sostanzialmente, prima assoluta, per tutti: gioiello storico-architettonico, non era mai stata aperta al pubblico (se non per visite molto contingentate per scuole e gruppi richiedenti)». Insomma, centrato appieno l’obiettivo delle Giornate FAI, la Centrale si aprirà a turisti, curiosi e soprattutto locali: «Lo stesso Comune ci ha detto che si tratta di un’occasione veramente unica anche per gli stessi pontremolesi, sono in molti a non averla mai vista» (e sì, si aspettano grandi numeri). Realizzata negli anni Trenta dalla S.A. Acciaierie e Ferriere Lombarde Falck, entrata in funzione nel 1935, l’edificio conserva molti elementi originali al netto dei naturali ammodernamenti. Sarà visitabile sabato 12 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 (informazioni qui).

E quasi della stessa rarità è la seconda occasione in programma domenica 13 ottobre dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 con l’apertura altrettanto straordinaria di Ca’ di Piazza o Palazzo Zucchi Castellini.

È una delle residenze storiche più rappresentative di Pontremoli. «Anche quella, che risale al XVI secolo e combina elementi architettonici rinascimentali con successivi interventi barocchi, è edificio che viene aperto solo in determinate (straordinarie, sic) occasioni». Inserita ora nelle Giornate FAI, ottiene ancora maggior risalto comunicando a tutti (e soprattutto ai visitatori) la sua importanza come esempio d’architettura nobiliare toscana, come testimone fisico della ricchezza culturale-artistica di Pontremoli. La casa è di proprietà privata, da ringraziare per l’occasione la famiglia Zucchi Castellini.

Ma come si partecipa e quante persone partecipano, generalmente, alle Giornate FAI? «È sufficiente presentarsi: vengono fatti gruppi di persone per turni orari (o, ove possibile, ogni 30 minuti), cerchiamo naturalmente di fare entrare tutti». Gli iscritti FAI, si legge sul sito, hanno accesso prioritario – è possibile iscriversi al link www.iscrivitialfai.it.

«I numeri sono molto alti: la base è di 2500 persone a weekend, alle volte 2000 al giorno, speriamo di equiparare questi numeri. Come delegazione provinciale ogni anno cerchiamo di coprire tutti i diversi territori, quest’anno abbiamo scelto la Lunigiana. Quest’anno ritroviamo due beni importanti». Per scoprire gli altri luoghi, magari vicini vedere sempre la pagina FAI.