Degli incidenti dimenticati accaduti nel polverificio di Pallerone parlerà sabato prossimo Antonio Pagani al termine dell’assemblea annuale degli Amici di San Caprasio durante la quale saranno presentati i bilanci del sodalizio culturale e si rinnoveranno le tessere.
L’associazione nel corso del 2022 ha organizzato una quindicina di incontri pubblici con presentazione di libri, conferenze, spettacoli e le ormai tradizionali Notti dell’Archeologia. La conferenza di Antonio Pagani, che si è occupato anche della ricerca di aerei militari caduti nel conflitto mondiale sui nostri monti, racconta episodi dei quali in effetti si è persa la memoria.
Nel palazzo comunale di Aulla c’è ancora una mostra fotografica che documenta i destini militari della nostra terra, dai castellari liguri ai castelli medievali, fino ai polverifici già presenti nel XVII secolo, agli insediamenti di Boceda e Pallerone, agli stoccaggi di Virgoletta e Scorcetoli. Quando iniziò il bombardamento della Spezia ricambi e attrezzature della Marina Militare furono custoditi nei cinema di Aulla, Villafranca e Pontremoli ed anche nelle sacrestie di Podenzana.
Nel corso dei secoli numerosi e tragici furono gli incidenti, ma delle tante vittime si è persa la memoria: Antonio Pagani, partendo da Pallerone porta oggi un primo contributo in omaggio ai tanti morti sul posto di lavoro.
Nella foto: il principe Umberto di Savoia a Pallerone