lunedì 23 Dicembre 2024

Riccardo Varese riconfermato presidente della SDS Lunigiana

In qualità di vice, il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi

Ieri pomeriggio, presso la nuova sede di Largo Giromini 2 ad Aulla, l’Assemblea dei soci della Società della Salute della Lunigiana ha riconfermato, per la quarta volta, presidente Riccardo Varese.
Varese, che è presidente della SdS Lunigiana dal 28 dicembre 2004, è stato riconfermato all’unanimità dei sindaci presenti, “a dimostrazione – ha commentato a caldo – dell’ottimo lavoro svolto in questi quasi 15 anni, non soltanto dal sottoscritto, ma, soprattutto, dallo staff della SdS, senza il quale non sarei ancora qui.
Quindi, si tratta di una grossa soddisfazione, per la quale ringrazio chi ha avuto nuovamente fiducia in me, con cui ora c’è da lavorare sui tanti progetti ancora da portare a termine”.
Al fianco di Varese, in qualità di vice, è stato eletto, sempre all’unanimità, il sindaco di Villafranca, Filippo Bellesi, il quale ha voluto, innanzitutto, dire grazie ai colleghi sindaci: “Nel ruolo di vice presidente – ha sottolineato Bellesi – seguirò con attenzione l’andamento della SdS Lunigiana, che eroga servizi importanti sul territorio, e lo farò con il massimo dello scrupolo e della trasparenza”.
Da sottolineare che, in apertura dell’Assemblea dei soci, ad indicare i nomi di Varese come presidente e di Bellesi come vice, è stato il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, il quale ha proposto come componente della Giunta esecutiva della SdS Lunigiana la sindaca di Fosdinovo, Camilla Bianchi, ottenendo il consenso unanime dell’Assemblea dei soci anche sul suo nome.
La prima cittadina di Fosdinovo siederà nella Giunta esecutiva assieme a Varese stesso e al direttore generale dell’ASL Toscana nord ovest, Maria Letizia Casani.
Ed è stata proprio Maria Letizia Casani, anch’essa presente questo pomeriggio ad Aulla, ad avere parole di elogio per l’operato della SdS Lunigiana: “Questa è l’unica Società della Salute della nostra ASL – ha sottolineato il direttore generale – ad avere la gestione diretta dei servizi e questi funzionano bene sul territorio.
Di conseguenza, ho proposto in Regione Toscana la SdS Lunigiana come un modello da seguire e voglio ringraziarvi per il vostro lavoro, l’Azienda non può che dichiararsi soddisfatta”.
Durante l’Assemblea dei soci e’ stato anche approvato il bilancio di esercizio 2018 della SdS Lunigiana, un bilancio da circa 10 milioni e 340mila euro, che si è chiuso in pareggio, illustrato dal direttore Rosanna Vallelonga, la quale ha tracciato un excursus sulla fitta rete dei servizi sociosanitari erogati sul territorio, senza dimenticare le Case della Salute, le tre RSA pubbliche in procinto di essere assegnate in concessione, le dodici RSA private, le otto Case Famiglia, i Centri diurni e di aggregazione.
Rosanna Vallelonga non ha mancato di fare cenno ai progetti attivati come, ad esempio, Home Care Premium e Vita Indipendente, citando anche il SIA e il REI, misure contro la povertà ora sostituite dal Reddito di Cittadinanza, la cui gestione sul territorio lunigianese è stata assegnata alla Società della Salute, che la porterà avanti assieme ai Comuni.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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