Sono oltre 160 i ragazzi e le ragazze coinvolti nel programma di formazione di Pontremoli Barocca grazie alla collaborazione con gli Istituti Superiori della Lunigiana. A cura di Sigeric, cooperativa di comunità a capo dell’evento con Farfalle in Cammino – ideatore delle aperture di dimore, chiese e palazzi dell’alta Lunigiana – il percorso per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento non è uno spazio di mera formazione nozionistica, ma piuttosto un’occasione per trasmettere ai giovani il valore di vivere e crescere in una terra stimolante come questa.
Il percorso, avviato sin dalla prima edizione, proposta strutturale della cooperativa di comunità, offre infatti agli studenti interessati la possibilità di partecipare all’evento in qualità di “divulgatori per un giorno”, guide e personale d’accoglienza attraverso i luoghi del Barocco, arte e bellezza; poi di collaborare attivamente al progetto, cioè divenire – come successo ad altri ex studenti – parte integrante del team dell’evento.
Per gli organizzatori: «La parte di formazione è la più importante e gratificante di Pontremoli Barocca, un plus che si aggiunge al biglietto gratuito per under 18 e alla nostra attività quotidiana. Come professionisti, da sempre riteniamo fondamentale trasmettere ai ragazzi l’idea di vivere e crescere in una terra stimolante dove costruire il proprio futuro. Solo così possiamo restare comunità, cooperare per uno sviluppo sostenibile della Lunigiana».
Tale percorso quest’anno è arricchito dal progetto speciale sulla violenza di genere elaborato da Sigeric e Aurora Domus con la Società della Salute e il Centro Donna della Lunigiana. Finanziato nell’ambito di Futuro Aperto, progetto di rete per gli adolescenti di “Con i Bambini” e Fondazione Carispezia, il percorso si è avviato con una visita in cui gli studenti hanno potuto esaminare dal punto di vista storico e artistico le opere e gli affreschi del “Ciclo dei Rapimenti e degli Amori” di Palazzo Dosi Magnavacca. Proseguirà con l’avvocata Chiara Guastalli del Centro Donna ed il critico Davide Pugnana nel convegno e confronto in programma giovedì 6 marzo, a pochi giorni dalla Giornata Internazionale dei diritti della Donna, al Teatro della Rosa. Lì 80 studenti potranno confrontarsi con i relatori su immagine e medium artistici, atti di violenza celati e persistenza degli stereotipi e, più in generale, sull’iconografia della violenza. L’evento, novità assoluta dell’edizione 2025 di Pontremoli Barocca, è possibile grazie alla collaborazione con la Società della Salute Lunigiana, che crede nella formazione degli adolescenti come forma di prevenzione e educazione al benessere sociale creando reti e sinergie su tutto il territorio.
Il percorso proseguirà per alcuni studenti con il laboratorio a cura del fotografo Jacopo Grassi in programma dal 4 al 14 marzo cioè prima e dopo la conferenza. In questa occasione i partecipanti avranno modo di proseguire l’analisi delle opere per poi cercare collegamenti, risonanze e parallelismi con la sensibilità contemporanea ed in particolare con la cultura pop e visiva. L’obiettivo del laboratorio è offrire uno spazio creativo come occasione altra di approfondimento, training del proprio sguardo critico e luogo di espressione sui temi e rapporti di genere cioè nel complesso ragionare, come già nelle altre esperienze proposte, sul ruolo e sulla potenza comunicativa delle immagini quindi sulla rappresentazione della donna nel tempo e, da qui, sulla società.
Per tutte le informazioni: www.pontremolibarocca.it @pontremolibarocca