È finita con un arresto e una prognosi di dieci giorni al pronto soccorso per un carabiniere l’intervento avvenuto nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 maggio a Pontremoli. Tutto è cominciato quando una guardia giurata in servizio presso la stazione ferroviaria ha segnalato la presenza di due individui che, nonostante i ripetuti inviti, si rifiutavano di lasciare i locali della sala d’attesa, impedendo così la regolare chiusura notturna dell’edificio.
Sul posto è intervenuta una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Pontremoli. I militari hanno identificato due uomini, entrambi italiani. Uno di loro ha subito collaborato, allontanandosi senza problemi. L’altro, un 49enne della Provincia di Varese visibilmente alterato dall’alcol e già sottoposto alla misura dell’Avviso Orale, ha invece reagito con violenza.
Dapprima ha minacciato i militari, poi ha colpito uno di loro con una gomitata al costato. Ne è seguita una colluttazione, conclusa grazie all’intervento di ulteriori carabinieri giunti in supporto dalla vicina caserma. L’uomo è stato infine immobilizzato e tratto in arresto con l’accusa di minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il carabiniere ferito è stato accompagnato al Pronto Soccorso di Pontremoli, dove i sanitari hanno riscontrato lesioni guaribili in dieci giorni. L’aggressore, nel frattempo, è stato rinchiuso in camera di sicurezza in attesa del rito direttissimo, svoltosi nel pomeriggio dello stesso giorno.
Durante l’udienza, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.