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Pontremoli: nel 2022 18.940 visitatori al Museo delle Statue Stele

È record di presenze al Museo delle Statue Stele Lunigianesi, che chiude l’anno superando il traguardo dei 18305 del 2018 (il più alto della storia del Museo), arrivando a ben 18.940 visitatori nel corso del 2022. Un vero e proprio successo che va a siglare l’ottimo trend turistico siglato dal Comune di Pontremoli. Nel mese di dicembre 2022 sono stati 707 i biglietti di ingresso staccati: il risultato più alto di sempre in questo mese. Erano stati 616 nel 2021 e 683 nel 2019.

Numeri altissimi che vanno a confermare il fascino del Museo delle Statue Stele Lunigianesi e dell’antico popolo di pietra, che rendono il sito storico – culturale tra i più attraente non solo della Provincia di Massa Carrara, ma della Regione Toscana.

Un bilancio più che positivo che va quindi ad aggiungersi al successo della stagione turistica pontremolese. Sono stati molti gli italiani, ma anche gli stranieri, che quest’anno hanno scelto Pontremoli e la Lunigiana per trascorrere le loro vacanze. Un dato davvero positivo e riscontrato anche dai passaggi registrati al Punto Informazioni Turistiche del Comune di Pontremoli, dove il boom di presenze è stato registrato nei mesi estivi, in special modo ad agosto, complice anche il grande ritorno di Medievalis® e delle calde temperature che hanno riguardato l’intero territorio nazionale.

Coppie, famiglie, pellegrini, sono state diverse le tipologie di utenti che quest’anno si sono rivolte al Punto Info situato in piazza della Repubblica, da dove partire alla ricerca di esperienze basate sulla cultura, sulla scoperta delle tradizioni, sulla storia e sulla genuinità, tra i dettagli più ricercati da chi arriva in Lunigiana per un turismo slow e in fuga dalla velocità che quotidianamente la società ci impone.

Sono tanti i progetti per la nuova annualità, a cominciare dai 500mila euro ottenuti nell’ambito dell’avviso pubblico del Ministero della Cultura per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e luoghi della cultura non appartenenti al MiC e a valere su risorse del Pnrr. Un progetto che prevede la realizzazione di un ascensore che consentirà la visita dell’intero Castello indipendentemente dall’apertura del Museo e quindi facendo a meno dell’ascensore interno che dal piano terra porta fino al primo piano della fortezza.

Novità e buoni propositi per questo 2023 appena cominciato e tutti con un unico scopo: far emergere le potenzialità di Pontremoli e della sua autenticità, i suoi punti cardine e ciò che lo rendono unico e così affascinante.

“In qualità di assessore al turismo – ha commentato la vicesindaco Clara Cavellini – esprimo grande soddisfazione per questo ambito e non scontato traguardo che ci dona nuova linfa ed entusiasmo per il raggiungimento di un ambizioso obiettivo che pone il settore turistico quale volano della nostra economia. Questo starebbe a significare che il turismo declinato in tutte le sue sfaccettature, ed in particolare quella culturale, dovrebbe contribuire in maniera significativa alla creazione di nuova occupazione. 

Per il raggiungimento di questo prestigioso traguardo ringrazio in primis il sindaco e i colleghi amministratori, gli uffici comunali dei settori turismo, cultura, istruzione, segreteria del sindaco, tecnico e ragioneria, la nuova  cooperativa “Cristoforo – The Plus Planet” che gestisce da un anno il Castello e il Museo, il Direttore del Museo, l’archeologo Angelo Ghiretti, gli enti sovraordinati quali Regione Toscana e Ministero dei Beni Culturali, l’Ambito Turistico della Lunigiana, Sigeric Soc. Coop., l’Associazione dei Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli, l’Istituto Valorizzazione Castelli, l’Associazione Operatori Turistici della Lunigiana ed in particolare i volontari delle associazioni locali che hanno contribuito a creare eventi per animare il Castello quali Gruppo Storico Compagnia del Piagnaro, Pro Loco Pontremoli, Pro Loco Borgo del Piagnaro – “Mani e Menti”, Centro Teatro Pontremoli, Centro Giovanile Mons. G. Sismondo, Farfalle in Cammino, ACR Pontremoli, Lunica Foto, gruppo dopo cresima San Colombano, I Lupi d’Appennino e tutti coloro che in qualche modo contribuiscono ogni giorno a rendere il nostro Castello vivo e attrattivo.

Ringrazio conscia che solo con la condivisione e l’unione si raggiungono obiettivi ambiziosi, obiettivi che prevedono il loro raggiungimento lungo il corso di molti anni grazie anche all’impegno di chi ci ha preceduto. Per il futuro auspico che si riesca a proseguire con il lavoro in questo favorevole clima di armonia e sinergia tra amministrazione pubblica, impresa privata, enti e volontariato. Solo procedendo in questo modo le soddisfazioni anche nei prossimi anni non potranno mancare perché Pontremoli e tutta la Lunigiana sono ricche di luoghi bellissimi e il fatto di poterci vivere, anche solo per un periodo, costituisce un autentico privilegio che non possiamo ignorare o sprecare con stupide diatribe”.

Redazione
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