Piazza Fontana, un incontro ad Aulla per ripercorrere una delle pagine più buie della storia d'Italia

Proseguono le iniziative organizzate dallo Studio Legale Valettini, al fine di affiancare l’attività professionale con momenti di spessore culturale, artistico, storico, con il dichiarato intento di dare un respiro più ampio e profondo all’esercizio di un’attività professionale da molti percepita come estremamente asettica e fredda.
In ogni caso, si cerca di dare un contributo concreto e tangibile alla crescita culturale, artistica e storica della nostra Lunigiana, attraverso l’organizzazione di eventi, aperti alla partecipazione dei cittadini ed al contributo critico, di riflessione, di crescita, che ciascuno può fornire.
Dopo il buon successo della prima iniziativa, un’apprezzata mostra di pittura dell’artista Beatrice Donin, questa volta si tenterà, attraverso il contributo di voci autorevoli e l’utilizzo di materiale storico originale, di ripercorrere una delle pagine più buie della storia d’Italia: la strage di Piazza Fontana, nel cinquantennale della ricorrenza, analizzandone gli aspetti più reconditi partendo dalla per certi versi misteriosa, durevole influenza nei canoni e riferimenti della società attuale.
Quel periodo di gravi tensioni, sociali, politiche, culminato con la strage del 12 dicembre 1969, passato alla storia come “strategia della tensione”, verrà ripercorso ed analizzato attraverso il contributo dell’avvocato e storico Gabriele Fuga, autore del libro “Pinelli. La finestra è ancora aperta”, che visse quelle vicende in prima persona e del bibliofilo Luca Cadioli, tra l’altro collaboratore della Libreria Antiquaria di Pontremoli. I fatti narrati verranno contestualizzati attraverso una mostra di fotografie, manifesti e riviste degli anni della contestazione. L’incontro-dibattito si terrà venerdì 6 dicembre alle h. 15,30, presso i locali dello Studio Legale Valettini, posti in viale Resistenza 40, ad Aulla.
I cittadini, i rappresentanti delle istituzioni, qualificate rappresentanze degli istituti scolastici locali, sono invitati a partecipare.