È in programma a Lucca dal 23 novembre al 15 dicembre la sesta edizione di Photolux Festival, una delle manifestazioni fotografiche più importanti a livello nazionale e internazionale. Al centro dell’edizione “Il Bel Paese?” cioè l’invito a riflettere sull’identità italiana attraverso la fotografia contemporanea in: diciannove mostre, per la maggior parte inedite e create per l’occasione, ed un fitto calendario di workshop, talk, presentazioni, conferenze.
Cosa significa essere italiani oggi? Quali sono le nostre radici, quale il futuro del Paese? «Il programma espositivo del Festival – spiega il direttore artistico Enrico Stefanelli – vuole riflettere a proposito di questa dualità portando in campo, da un lato, le bellezze dell’Italia, dall’altro le sue fragilità e gli elementi di contraddizione. La narrazione è costruita attraverso il dialogo tra le opere di importanti nomi della fotografia italiana e internazionale e quelle di autori e autrici emergenti. La fotografia sarà uno strumento per esplorare l’immagine contemporanea del Bel Paese». «Sin quando è nato – prosegue – il festival si è posto l’obiettivo di divulgare la cultura fotografica d’autore e le migliori voci emergenti italiane ed estere attraverso la rappresentazione di molteplici linguaggi, anche quelli percorribili grazie alle nuove tecnologie. È uno dei festival di fotografia tra i più longevi d’Italia». C’è dietro quindi una ‘responsabilità importante’.
Le mostre e gli eventi collaterali si svolgeranno in vari spazi del centro storico di Lucca mentre le sedi espositive saranno sostanzialmente tre cioè Palazzo Ducale, Palazzo Guinigi e la Chiesa dei Servi. L’approccio, quello che come ogni anno mira a coinvolgere il pubblico in un percorso immersivo fatto per valorizzare il tessuto urbano ed il territorio del lucchese. I suoi main partner: Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Comune di Lucca, Provincia di Lucca, The Lands of Giacomo Puccini Lucca Tuscany. Gli sponsor Intarget, Leica e Pictet.
Le mostre. Tra le più attese la retrospettiva “Sotto questo sole” di Massimo Vitali (premiato col Photolux Award il 30 novembre) a Palazzo Ducale a trent’anni dalla sua prima fotografia delle spiagge italiane, opere note ed un campione del vasto archivio dell’autore. Poi la mostra del World Press Photo, Italia/Europea di Joakim Kocjancinc, fotografo italo-svedese. In altri spazi Massimo Mastrorillo con “Omicidio bianco” (lavoro fotografico sulle morti bianche), Gabriele Croppi con “Italia Metafisica”, Fondazione Sella con “Vittorio Sella”, la collettiva “Verità nascoste. Eredità visive dalla storia recente d’Italia” con immagini relative ad eventi drammatici e dimenticati, foto di Alberto Gandolfo, Martino Lombezzi e Terra Project insieme ad altri. E, ancora, l’Archivio Fortepan con “Viva l’Italia”, Francesco Cito con “Matrimoni napoletani”, Guido Gazzilli con “Home is Home (All Alone)”, più le mostre dedicate a residenze e premi. Per non perdere né una mostra né un evento visitate il programma al sito www.photoluxfestival.it.
