1 Maggio 2024, mercoledì
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Per il week end Sarzana diventa la città della musica

Da venerdì 10 a domenica 12 maggio Sarzana sarà animata dall’edizione numero XIX del FESTIVAL MUSICA E SUONI

Organizzato da Amici della Musica – Accademia Musicale Andrea Bianchi col patrocinio del Comune di Sarzana il  Festival Musica e Suoni  è stato tra i progetti selezionati dal bando Call for ideas, indetto dal Comune di Sarzana per la raccolta di proposte per la realizzazione di eventi culturali da realizzare nel territorio sarzanese. L’obiettivo del bando è stato di selezionare progetti per  un calendario di eventi mirato alla valorizzazione del patrimonio materiale e allo sviluppo culturale,  economico e turistico della città nell’ottica di un incremento dell’offerta culturale complessiva.
Un intero week end in cui tutto il centro storico sarà animato da più di 60 esibizioni in un intreccio di performance, percorsi, installazioni, che cambierà il modo consueto di vivere la nostra città, entrando in contatto con la musica, e attraverso di essa, con le persone che la fanno. Per tutta la durata del festival troverete un punto informazioni presso l’atrio di Palazzo Roderio.
Ci riapproprieremo così della vita nelle strade, nelle piazze, nei caffè, fatta di preziosi intrecci dove riscoprire i rapporti umani, attraverso la condivisione del linguaggio musicale fatto di emozioni, espressioni e relazioni.
Gli Amici della Musica – Accademia Musicale Andrea Bianchi ci invitano a partecipare ad un percorso di “Ricerca” negli angoli più belli e suggestivi di Sarzana attratti dai suoni e dalle melodie che si diffonderanno nell’aria di queste giornate di primavera.
Il tema scelta per questa XIX edizione è Una città che suona, dove la città diventa un luogo fecondo per la fantasia musicale e per una progettazione educativa. C’è uno stretto legame tra vita musicale e vita sociale, tra la musica e il pensiero, tra il fare artistico e la rappresentazione simbolica della vita umana, e quindi anche tra la musica e i progetti educativi che una comunità sociale è in grado di elaborare per il proprio futuro.
Una città che suona diventa città musicale e si trasforma in uno spazio-tempo di conoscenza, di espressione e di creazione, un territorio da valorizzare per le sue risorse conoscitive, educative, estetiche; nella città musicale anche i fenomeni non musicali possono essere acquisiti alla musica; la creatività e la fantasia dei giovani possono trovare nella musica uno strumento di espressione e di comunicazione, e perché no, proiettare la propria passione nel lavoro con cui costruirsi il futuro.
Nella città musicale  ogni diversità di voce e di pensiero può trovare soluzioni armoniche, in una coralità di intenti per il bene comune in spazi dove si suona, si canta, si danza, trasformando i luoghi della città in luoghi dell’incontro, dell’integrazione, dello scambio culturale, valorizzando le differenze così come le risorse espressive di ciascuno; una città dove la relazione con la musica sia feconda non solo di eventi piacevoli e gratificanti, ma anche di sviluppo culturale, sociale, economico che possa favorire lo star bene con se stessi e con gli altri.
Una città che suona vuol fare della città uno spazio di incontro, di relazione, di conoscenza e di crescita culturale, dove tutti i musicisti insieme coi i cittadini, gli esercenti commerciali, gli artigiani, gli amministratori, le scuole possano contribuire per donare alla città nuova  vita attraverso una reale possibilità di incontri che ci riporti a stare insieme per arricchire noi stessi e la nostra città di cultura, civiltà, condivisione, gentilezza, piacere di donare e di creare scambio fra coloro che suonano, e chi li ascolta.
Per tutta la durata del festival nell’atrio di Palazzo Roderio saranno esposti gli strumenti musicali inventati e creati dai bambini Scuole dell’Infanzia e Primarie che hanno partecipato al concorso “COSTRUISCI LO STRUMENTO DELLA TUA FANTASIA”.
Gli alunni delle Scuole dell’Infanzia e Primarie, sono stati invitati a partecipare al concorso presentando uno strumento sonoro di fantasia inventato e realizzato utilizzando anche materiale di recupero e dalle dimensioni libere. Il tema del concorso è stato quello di stimolare nei bambini  la  ricerca,  la  creatività,  la  fantasia,  l’immaginazione,  legati  al  mondo  dei  suoni  e  delle forme; familiarizzare con i suoni e con i materiali che li producono, favorendo l’acquisizione di alcune importanti capacità percettive (sia visive che uditive). Anche per questo, il Festival Musica e Suoni, vuol essere un momento dedicato anche ai bambini, alla loro manualità, alla loro fantasia, alla loro ricerca!

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