La minoranza di centrodestra ha rivolto al sindaco di Mulazzo Claudio Novoa un’interrogazione sulla gestione idrica del comune.
“Italia Viva finge di fare la guerra, ma poi segue il carrozzone di centrosinistra”, si legge in una nota dei tre consiglieri di opposizione.
“Sono pervenute numerose segnalazioni riguardanti le rete idrica del territorio comunale, gestito da da Gaia S.p.A., rispetto al quale sarebbe necessario un impegno di valorizzazione.
E’ necessario gestire sia l’acquedotto, sia la fognatura, in condizioni tali da assicurare ai cittadini un servizio di qualità e la conservazione del patrimonio idrico del comune.
E’ altrettanto importante il contenimento delle tariffe, di cui il sindaco di dovrebbe farsi promotore, in qualità di socio Gaia S.p.A., presso l’Autorità Idrica della Toscana.
Sul territorio sono presenti numerose sorgenti, numerose vasche e diversi depuratori, la cui gestione è fondamentale nell’ottica di una corretta erogazione del servizio. Vogliamo sapere quante sorgenti sono presenti sul territorio comunale e con quale cadenza ne viene assicurata la gestione: si chiede documentazione puntuale.
Quante vasche siano presenti sul territorio e con quale cadenza vengano pulite, con quali strumenti e con quali modalità: si chiede documentazione puntuale.
Quanti depuratori esistano sul territorio comunale, dove siano allocati, se siano tutti funzionanti e, nel caso in cui non lo siano, se la popolazione sia stata informata onde evitare di pagare un servizio non erogato.
Se il sindaco intenda farsi promotore di una revisione delle tariffe presso Ait e con quali modalità”
I consiglieri Emanuele Ferdani, Michele Moscatelli, Alessandro Ricci chiudono con un attacco: “L’amministrazione la smetta di essere subalterna a Gaia”.
