“Nella giornata di ieri grazie alla Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee (FIPSAS) abbiamo finalmente dopo più di 10 anni fatto un primo ripopolamento della specie Trota Fario lungo il Torrente Mangiola”, a raccontarlo è Marco Ciri, socio fondatore Asd Pesca Mulazzo e delegato del comune allo Sport.
“Ben 30.000 avannotti sono stati immessi nelle limpide acque del torrente Mangiola insieme ai suoi affluenti, una operazione nata dall’idea di diversi ragazzi e pescatori del Comune di Mulazzo che grazie a Fipsas hanno potuto iniziare questo progetto di ripopolamento e cura del fiume”.
“Dal 2011 il torrente Mangiola ha subito – ha evidenziato Ciri -, in seguito al terribile alluvione che ha colpito l’intera Lunigiana e nello specifico proprio Mulazzo ed Aulla, un calo netto della propria fauna ittica autoctona sconvolgendo di fatto il suo ecosistema naturale.
Oggi in diversi, come volontari ci stiamo unendo per poter lavorare ad un progetto ben più ampio, un progetto che possa rendere autonoma la produzione di avannotti e che possa permettere a tutti i nostri torrenti di essere costantemente ripopolati e vivi”.
Immettere pesce significa ridare vita al fiume, significa possibilità di effettuare pesca sportiva, possibilità di dare visibilità ai nostri torrenti magnifici nascosti nella natura più profonda.
Per tutto questo però è importante seguire ed osservare con fermezza le regole, evitare il bracconaggio, essere coscienti e responsabili perché il fiume è un bene di tutti e di chi lo abita in primis, serve rispetto per l’animale e per il suo habitat.
“Nelle prossime settimane la nostra unione – conclude Ciri – nata da una passione comune si trasformerà in vera associazione e siamo certi che insieme a Fipsas faremo un ottimo lavoro per il futuro. Grazie a Fipsas per l’immissione di ieri e grazie ai tesserati della federazione che hanno immesso in torrente le migliaia di avannotti, è un piccolo passo iniziale che avrà sicuramente un seguito importante”.