Si tratta di un bando ministeriale emesso nell’ambito del Pnrr all’interno del progetto “Futura, la scuola per l’Italia di domani”, Una linea di investimento del Ministero che intende aumentare l’offerta educativa nella fascia 0-6 su tutto il territorio nazionale, attraverso la costruzione di nuovi asili e nuove scuole dell’infanzia o, come in questo caso, con la messa in sicurezza delle strutture già esistenti.
L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio e facilitare le famiglie, permettendo anche alle madri di poter tornare a lavorare, colmando il divario oggi esistente sia per la fascia 0-3 che per quella 3-6 anni, riconoscendo a bambine e bambini il diritto all’educazione sin da subito.
Rispetto al totale dell’investimento di 3miliardi da parte dello Stato, 2,4miliardi sono stati stanziati per gli asili nido, e di questi quasi 850mila sono andati al Comune di Licciana Nardi per la riqualificazione funzionale e messa in sicurezza che consentano il recupero della struttura in cui, attualmente, si trova la scuola per l’infanzia.
“Chi diceva, il 23 aprile scorso, che la scuola dell’infanzia di Monti non avrebbe avuto un futuro, dovrà necessariamente rimangiarsi tutto – tuona Martelloni -. Come avevamo promesso, grazie al nostro impegno, alla bravura e alle competenze messe in campo dai nostri uffici, non solo la scuola per l’infanzia non ha chiuso, ma a breve la comunità potrà avere finalmente un asilo nido, sito sempre a Monti, nello stesso edificio”.
“Il 31 marzo abbiamo partecipato al bando di Futura appartenente al Pnrr e questa amministrazione ha portato a casa una cifra importantissima che sarà investita nella riqualificazione, sia sismica che energetica, del vecchio stabile assicurando così un servizio fondamentale per la comunità, andando incontro alle necessità delle famiglie che, oggi come oggi, hanno un grande bisogno del sostegno delle istituzioni. Come avevamo detto in campagna elettorale, siamo la squadra del fare!»