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Massa, coppia di coniugi arrestata con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina

I carabinieri del comando provinciale di Massa Carrara, con la collaborazione del N.O.RM. della compagnia di Massa e di una unità cinofila dei carabinieri del nucleo di Pisa – San Rossore, coordinati dal sostituto procuratore Alessandra Conforti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Massa, nella mattinata di martedì 30 aprile, nell’ambito dell’indagine “Inside Prison”, hanno eseguito due misure di custodia cautelare, di cui una in carcere ed una agli arresti domiciliari, nei confronti di una coppia di coniugi di origine marocchina. I due erano inizialmente indagati a piede libero e il marito, al momento, beneficiava dell’affidamento in prova ai servizi sociali con l’obbligo di permanenza domiciliare, al posto della detenzione in carcere.
L’attività investigativa dei militari il 29 marzo aveva portato all’esecuzione di quattro misure cautelari e quattro denunce nei confronti di otto soggetti tra cui detenuti, familiari degli stessi ed un infermiere professionale a contratto all’interno del carcere. Gli otto erano stati accusati a vario titolo, di reperire ed introdurre all’interno della casa di reclusione di Massa della cocaina per il consumo e lo spaccio tra alcuni detenuti.
La prosecuzione delle indagini ha permesso di acquisire ulteriori elementi per i quali il sostituto procuratore ha formulato una nuova richiesta di misura cautelare nei confronti della coppia di coniugi nella quale il gip del Tribunale di Massa, Marta Baldasseroni, ha ravvisato gravi indizi di colpevolezza a carico di entrambi. I due sono accusati di reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, avvenuta in modo continuativo ed in concorso, con le aggravanti di aver introdotto le sostanze all’interno dell’istituto di pena e di aver commesso i reati durante il periodo in cui l’uomo era sottoposto a una misura alternativa alla detenzione in carcere. Il gip ha anche ravvisato il concreto pericolo di reiterazione dei reati.
Durante l’operazione di martedì 30 aprile, Lion il cane antidroga dell’unità cinofila di Pisa – San Rossore, un pastore tedesco di quattro anni, ha fiutato una traccia che ha portato ad un bauletto installato su un ciclomotore parcheggiato nello scantinato dello stabile dove vive la coppia arrestata. I militari hanno rinvenuto all’interno un involucro contenente 50 grammi di cocaina. La droga è stata sottoposta a sequestro mentre continuano gli accertamenti per stabilire chi ha nascosto lo stupefacente nel ciclomotore.

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