Una pattuglia dei Carabinieri di Massa ieri pomeriggio ha arrestato una persona incensurata per detenzione finalizzata allo spaccio di marijuana. Si tratta di un 43enne residente a Massa, che alle 18,30 stava percorrendo l’Aurelia a fortissima velocità mettendo in pericolo l’incolumità degli altri utenti della strada in quel momento alquanto trafficata.
Il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Massa ha subito notato la guida pericolosa dell’uomo, che in quel momento stava percorrendo l’arteria stradale in direzione opposta rispetto a quella della Suzuki. Ne è scaturito un breve inseguimento al termine del quale il veicolo è stato fermato in sicurezza, nei pressi del distributore Agip, all’ingresso della cittĂ per chi arriva da Montignoso. Il conducente è apparso subito agitato, probabilmente non solo per le numerose violazioni al codice della strada da lui appena commesse. I militari, insospettiti dall’atteggiamento dell’automobilista, hanno perquisito il veicolo, trovando nel portabagagli un borsone al cui interno erano celati ben 10 involucri trasparenti contenenti ciascuno oltre un chilo di marijuana.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari hanno poi trovato e sequestrato 100 grammi di hashish e un bilancino di precisione.
L’uomo, di professione elettricista, non ha fornito alcuna spiegazione sulla provenienza e sulla destinazione del quantitativo di droga, limitandosi a nominare l’avvocato di fiducia.
Ora saranno le indagini dei Carabinieri a fare luce sull’attività di spaccio chiarendo i lati oscuri della vicenda.
L’arrestato ora si trova nel carcere di Massa, a disposizione del GIP del locale Tribunale, in attesa della convalida dell’arresto.
Un’altra significativa scorta di droga, eroina purissima, destinata alla piazza locale è stata sequestrata dai Carabinieri di Carrara al comando del Maggiore Cristiano Marella, la scorsa settimana, ma a fare notizia è soprattutto l’età dello spacciatore di turno finito in manette: si tratta di un arzillo 74enne, che è stato “pizzicato” con 100 grammi di eroina nascosti sotto i pantaloni. L’anziano, che ha già scontato molti anni di carcere per reati molto gravi da lui commessi in passato, aveva finito di pagare l’ultimo conto con la giustizia poche settimane fa, ma terminata la pena non ha perso tempo per rimettersi di nuovo nei guai.