“La mafia, purtroppo, è un problema che riguarda l’intero territorio nazionale e, come più volte verificato, anche la Toscana. A confermarlo, semmai ce ne fosse bisogno, la notizia in queste ore di una vasta vasta operazione condotta in 10 province tra cui anche Prato: le ipotesi accusatorie vanno dall’associazione di tipo mafioso al concorso esterno, e includono diversi altri reati, tutti aggravati dal metodo mafioso. Anche in Toscana quindi dobbiamo continuare a tenere alta la guardia”: così Andrea Quartini del Movimento 5 Stelle, fresco di elezione alla Camera dei Deputati, commenta le notizie circa “Sangue Blu”, l’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania che ha portato all’arresto di 30 persone in tutta Italia.
Le manette sono scattate anche provincia di Prato, dove sono stati fermati alcuni affiliati: “Gli inquirenti e le forze dell’ordine svolgono un lavoro importantissimo, e a loro va il nostro ringraziamento. La mafia però non si combatte solo attraverso la magistratura. Serve l’impegno comune di tutta la società: anche per questo, nel mio nuovo ruolo di parlamentare, voglio proseguire il percorso già intrapreso da consigliere regionale e portare avanti il lavoro dell’ex Ministro Alfonso Bonafede sul contrasto alla criminalità organizzata, iniziando ad esempio dal monitoraggio delle ingenti risorse del Pnrr”.