Saranno due serate di “cinema” quelle in programma mercoledì 1° giugno e giovedì 2 giugno a Filattiera e Bagnone nell’ambito di “Lunigiana Land Art”, il progetto vincitore dell’Avviso pubblico “Borghi in Festival” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Due le serate per conoscere i progetti site-specific di Rachele Maistrello e Fotoromanzo Italiano, artisti in residenza da vincitori del bando On-Site. Ecco di cosa si tratta.
Mercoledì 1° giugno, dalle 18 alle 21, al Circolo Val Caprio “dal Rasta” di Filattiera, Rachele Maistrello in collaborazione con Silvia Caroni presenta: Vento, festival nomade di film immaginari, una serata di festa popolare, festival con pubblico votante e musica, presentazione di ben 18 film (potenziali) realizzati tra maggio e giugno, con la popolazione tutta, nel Comune di Filattiera. Una serata unica in cui conoscere i protagonisti dei film, scegliere e premiare la propria storia preferita, perdersi tra titoli come “Magica processione”, “Lo spazio del sonno”, “Alla ricerca di Furia”, “Il lupo mannaro”, “Ca’ del Gat”. L’artista, fra poco al MAXXI di Roma e da poco rientrata dal Festival Circulation(s) di Parigi dove ora è in mostra, ha costruito rebus poetici sfruttando storie e memorie reali, narrazioni di fantasia, materiali d’archivio, leggende, persone del Comune che l’ha ospitata. La serata, irripetibile, sarà seguita dalla mostra allestita presso lo stesso Circolino, visitabile fino al 1° luglio nei suoi orari di apertura. Ingresso libero, rinfresco gratuito offerto dalla stessa struttura.
Giovedì 2 giugno alle 21:00 al Teatro F. Quartieri di Bagnone, dopo le celebrazioni in programma per la Festa della Repubblica, il collettivo Fotoromanzo Italiano e Federica Chiocchetti (Photocaptionist) presenteranno invece al pubblico il loro film, realizzato, con ENECEfilm, in soli 14 giorni di residenza. “Tra Zero e Uno. Travolti da una serie di eventi con probabile lieto fine”, medio-metraggio e documentario prodotto sfruttando il linguaggio del collettivo e la giusta dose di ironia per un effetto tra “neoreality” e “cinema della realtà” che possa raccontare l’anima del Comune che li ha ospitati ed ogni sua storia. Dalla vincita al Superenalotto alla Cipolla di Treschietto, dal meteorite alle tradizioni, musicate o meno, reali o di fantasia, comunque capaci di rendere Bagnone un luogo in cui poter credere che tutto sia possibile, ancora.
Gli autori. Rachele Maistrello (1986) è un’artista italiana. Si forma presso lo IUAV di Venezia, L’École nationale supérieure des Beaux-arts di Parigi e la ZHDK di Zurigo. Negli anni suoi lavori sono stati esposti in spazi espositivi quali: MAXXI, Roma; Hamlet, Zurigo; Kunstverein Bielefeld, Germania; Inside Out Museum, Cina; La Triennale, Milano; Photoespana, Madrid; Museo Pecci; Unseen Fair, Amsterdam, The Netherlands; Parallel Vienna, Austria; Mediterranea Young Artist Biennale, Tirana; Galleria Civica di Modena; Galleria Nazionale dell’umbria, Perugia; Museo di Ca’ Rezzonico, Venezia; OG9, Zurigo; MSUM Museum, Ljubljana; Museo di fotografia contemporanea di Cinisello Balsamo, Italia; ZKM, Karlsruhe, Germania. Il suo lavoro si nutre di microcosmi, piccole storie marginali e rituali riscoperti, attraverso l’uso della fotografia, della performance, di testi scritti e siti internet. Fotoromanzo Italiano è un collettivo artistico, fondato nel 2011 da Michele Apicella, Giorgio Barrera e Andrea Botto. Lavora sull’immagine e sul costume dell’Italia di oggi, attraverso una nuova forma di racconto che attinge all’immaginario collettivo, dotandolo di nuovi significati. Attraverso l’assemblaggio di immagini, testi e materiali vari si creano nuovi mondi iconici. Le loro azioni, inclusive e partecipative, rendono il fotoromanzo un dispositivo complesso della cultura visuale contemporanea. Per LLA lavorano in team con Federica Chiocchetti, fondatrice della piattaforma internazionale di immagini e parole Photocaptionist. Tutti gli artisti torneranno venerdì 1° luglio alle 19:00 presso il Castello del Piagnaro, per il weekend di chiusura di festival, in conversazione con Chiara Agradi di Fondazione Cartier per l’arte contemporanea.