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Lunigiana, intenso fine settimana per i carabinieri con 2 arresti e 7 denunce

La settimana appena trascorsa è stata una settimana molto intensa per i carabinieri delle stazioni e delle pattuglie della compagnia di Pontremoli. Infatti sono stati intensificati i controlli in particolare nel fine settimana. I militari dell’Arma hanno battuto a tappeto tutto il territorio della Lunigiana, registrando risultati operativi di rilievo.
L’attenzione degli uomini e delle donne dell’Arma si è in particolare concentrata sui centri di Aulla e Pontremoli, con un bilancio finale che ha fatto registrare 2 arresti e 7 persone denunciate. Tenuta in grande attenzione dai militari soprattutto la stazione ferroviaria di Aulla, teatro nelle ultime settimane di alcuni spiacevoli danneggiamenti di cui sono stati tuttavia già individuati i responsabili.

Il primo a finire in manette è stato ad Aulla un italiano di 56 anni che è stato arrestato dai militari della stazione locale per un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Grosseto. L’uomo, che dovrà scontare un anno, 3 mesi e 21 giorni di reclusione per i reati di tentata estorsione e rapina, era ricercato da pochissimi giorni ed è stato rintracciato dai militari nel corso del servizio. Il cinquantaseienne, originario di Monte Argentario e noto alle forze dell’ordine, aveva compiuto i reati proprio nella sua città di origine tra giugno e luglio 2017.

Il secondo a finire nella rete dei controlli è stato a Pontremoli un italiano di 27 anni, con noti precedenti penali. I militari della stazione locale lo hanno arrestato eseguendo un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di La Spezia per reati inerenti gli stupefacenti. L’uomo, già agli arresti domiciliari, è stato condotto presso il carcere di Massa dove dovrà scontare una pena di anni 3, mesi 6 e giorni 13 di reclusione.

Durante i controlli numerosi sono stati i cittadini stranieri controllati per i quali è stata verificato la regolarità della loro posizione sul territorio nazionale. Due gli irregolari, uno di 35 anni e l’altro di 42 anni, tutti e due clandestini ed in Italia senza fissa dimora, denunciati per ingresso e soggiorno illegale sul territorio dello Stato. Per entrambi verrà dato avvio alla procedure di espulsione.
Una donna di 30 anni è invece stata denunciata per lesioni colpose. I carabinieri della stazione di Aulla, intervenuti a seguito di una richiesta al 112, hanno accertato che la donna portando il proprio cane di grossa taglia senza le previste precauzioni, ha permesso all’animale di aggredire due coniugi causando loro lievi lesioni.
Sempre a seguito di richiesta al 112 i carabinieri della stazione di Villafranca in Lunigiana sono intervenuti nel corso di una lite per futili motivi tra due uomini, trovando uno dei 2, un italiano di 66 anni già noto alle forze dell’ordine, in possesso senza motivo giustificato di un lungo coltello ed un seghetto. L’uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere.

L’attenzione dei carabinieri si è concentrata anche sulla prevenzione e repressione del fenomeno della guida in stato di ebbrezza, settore a cui i carabinieri dedicano sempre grande attenzione e che ha fatto registrare risultati. Numerosi i soggetti sottoposti a controllo con etilometro, la maggioranza dei quali è risultata in regola e ben consapevole delle normative in vigore e dei rischi legati al fenomeno della guida in stato di ebbrezza alcolica. Tre conducenti controllati, tutti italiani residenti in Lunigiana, invece, hanno riportato un tasso alcolemico superiore al consentito, per tutti addirittura al di sopra della soglia penale superata la quale scatta la denuncia all’autorità giudiziaria oltre al ritiro della patente ed alla confisca del veicolo.
Tra questi vi è una donna italiana che ha fatto registrare un tasso alcolico molto elevato e nello specifico pari a 1,84 grammi per litro. Insieme a lei, a finire nella rete di controlli altri due uomini che hanno riportato un tasso alcolico inferiore ma non lontano da quello della donna (1,70 e 1,40 grammi per litro). Tutti adesso dovranno rispondere del reato previsto dall’art. 186 del Codice della Strada ovvero guida in stato di ebbrezza. I carabinieri consigliano vivamente di non mettersi alla guida dopo aver assunto sostanze alcoliche al di sopra del consentito, cedendo magari il posto alla guida a qualche accompagnatore astemio o utilizzando mezzi alternativi all’autovettura, tanti sono i rischi per se stessi e per gli altri a cui si può andare incontro e non solo di natura giuridica.

Nel corso del servizio i militari hanno registrato l’apprezzamento per il loro operato e gli sforzi profusi da parte dei cittadini, tutti felici di vedere un ingente spiegamento di forze da parte dell’arma.
Numerose le attestazioni di stima ed i ringraziamenti per i carabinieri che nei prossimi giorni continueranno i controlli e intensificheranno la loro presenza sul territorio. Saranno presenti sulle strade della Lunigiana non solo con gli ordinari servizi di controllo del territorio ma anche con pattuglie appiedate, intensificate in occasione di tutti i prossimi eventi che coinvolgeranno la Lunigiana con l’approssimarsi della stagione estiva, nei luoghi di maggiore aggregazione, con i militari al fianco di cittadini e turisti per sorvegliare sulla loro sicurezza.

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