Riceviamo e pubblichiamo (Francesco Micheli e Roberta Vallini del Gruppo consiliare SiAmo Licciana):
Il Sindaco casca dalle nuvole sulla chiusura della scuola dell’Infanzia di Monti. È lui il responsabile principale per la chiusura della sezione di Monti, che grazie a questa amministrazione è diventata la frazione più bistrattata e dove mancano i servizi.
Se da un lato i tagli alla scuola non dipendono direttamente dall’amministrazione, il fatto che ci fossero pochi bambini preiscritti era già cosa nota dai primi mesi dell’anno. L’amministrazione cosa ha fatto in tutto questo tempo? E in questi anni cosa ha fatto per migliorare l’offerta della scuola dell’infanzia di Monti?
Si è fatto troppo poco. È scandaloso che a decisione del provveditorato già avvenuta il Sindaco decida di agire e fare una passerella sui giornali per mascherare il suo immobilismo. La comunicazione coi genitori dei bambini è stata lacunosa ed è avvenuta a cose già decise, dando false speranze.
Ci auguriamo che l’azione tardiva promessa dal sindaco posso produrre qualche effetto, perché la cosa importante è quella di garantire ai bambini un asilo sicuro e vicino a casa. E da questo punto di vista faremo di tutto per garantire questo servizio.
Ma le azioni e le comparsate sul giornale vanno fatte prima che gli organi preposti prendano le decisioni, comunicando tempestivamente ai genitori l’evoluzione delle questioni.
Alla prossima chiusura dell’asilo di Monti si aggiunge anche la situazione del Centro Icaro di Costamala, per il quale manca ancora una convenzione tra Società della Salute, Comune e Curia che possa garantire piena funzionalità al centro. In questo momento infatti il Centro Icaro è chiuso e le attività sociali stanno subendo difficoltà e rallentamenti.
Dopo i tagli alla scuola, al diritto allo studio e alle politiche giovanili questa amministrazione ha provocato anche il taglio dell’asilo di Monti. Il comune di Licciana è cambiato in peggio.