I carabinieri della compagnia di La Spezia hanno messo in campo diversi controlli dopo aver riscontrato che nonostante il pericolo sotto agli occhi di tutti e il divieto palesemente indicato nell’ordinanza comunale n.1366 del 25 giugno 2020 e n.119 del primo giugno scorso e dell’Ordinanza n.72 del del 4 maggio 2021 della Capitaneria di Porto di La Spezia, tantissime persone continuano a fare il bagno e a stazionare su spiagge interdette e pericolose come la seconda e terza spiaggia di San Giorgio, dietro al castello di Lerici.
Per questo motivo, per salvaguardare la pubblica incolumità e far rispettare l’interdizione all’accesso ad arenili e tratti balneabili per il pericolo dei movimenti franosi, ieri pomeriggio i carabinieri della Stazione di Lerici, personale della polizia locale e militari della guardia costiera sono intervenuti per una serie di controlli congiunti nelle spiagge interessate.
La zona è un’area particolare, caratterizzate da condizioni di pericolosità a causa di cedimenti e frane, dato che la falesia sulla costa potrebbe essere oggetto di distacco improvviso di massi di varie dimensioni.
Nel corso dell’intervento avvenuto ieri pomeriggio sono state identificate in tutto 35 persone, 15 delle quali minorenni. Per loro la giornata di mare si è conclusa con una denuncia alle autorità giudiziarie per inosservanza dei provvedimenti in atto.
Il fenomeno della presenza di bagnanti che ignorano i divieti di accesso dovuti al rischio di frane è una situazione che si presenta ciclicamente ogni anno a Lerici, arginata dai controlli effettuati dalle forze dell’ordine. Nel corso dell’attuale stagione balneare le attività di controllo preventivo, per scongiurare incidenti, continueranno senza sosta, spiegano i carabinieri, nella speranza che il buon senso prevalga e non vengano più effettuati accessi nelle zone interdette.