Nel pomeriggio dell’11 settembre scorso, in piazza Beverini, è stato rubato uno scooter Honda, la cui proprietaria aveva inavvertitamente lasciato le chiavi inserite nella serratura del bauletto.
Poiché, in questo periodo si sono verificati diversi furti proprio di motocicli, gli investigatori della Polizia di Stato hanno proceduto subito ad avviare serrate indagini, anche acquisendo i filmati dalle varie telecamere di sicurezza in zona e a sentire testimoni.
All’esito delle prime indagini, è stato rilevato che l’autore del reato era individuabile in un giovane il quale, accortosi della presenza delle chiavi inserite nel motorino di avviamento dello scooter, si era appropriato furtivamente del mezzo, dileguandosi.
Dalla visione delle immagini e dai relativi fotogrammi estrapolati dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona a medio raggio, l’autore del furto immediatamente prima del reato, risultava in compagnia di una ragazza ed entrambierano individuabili per i numerosi e particolari tatuaggi da loro riportati sulle varie parti del corpo.
Proprio grazie al certosino lavoro degli investigatori della Squadra Mobile, agli elementi raccolti nel corso delle indagini ed alla profonda conoscenza del territorio, la giovane, peraltro incensurata ed estranea alla vicenda, è stata identificata. La coppia è stata poi rintracciata il giorno seguente in centro, presidiato ed oggetto di attività di poliziotti in borghese, particolarmente pagante sotto il profilo dei risultati operativi.
Una volta ricostruiti i fatti, l’autore risultato essere un ventenne italiano residente in altro comune è stato indagato per furto, mentre gli agenti della Squadra Mobile hanno recuperato lo scooter in una via del centro cittadino, dove era stato regolarmente parcheggiato e lo hanno riconsegnato immediatamente alla legittima proprietaria, grata per l’operazione lampo.