venerdì 28 Marzo 2025

La Scuola ai tempi di Valditara, tra mercato, precarietà e autoritarismo

Giovedì 27 febbraio l'On. Elisabetta Piccolotti (AVS) a Massa a confronto con sindacato e politica

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Nell’idea di chi governa, ed in particolare del Ministro Valditara c’è una subalternità della scuola al mercato del lavoro, che la piega a una finalità puramente produttivistica senza preoccuparsi della formazione dei cittadini. E’ una tendenza che va avanti da anni, ma che ha avuto un balzo in avanti con il ministro Bianchi, durante il Governo Draghi, ed ora, ancor più pericolosamente, con Valditara. Con l’attuale Ministro e con il peso politico di Fratelli d’Italia si è aggiunta, infatti, anche una visione autoritaria: il ritorno del voto in condotta ed episodi di sanzione a insegnanti che hanno osato criticare il Ministro sono lì a dimostrarlo.

A tutto questo si aggiunge la politica di bassi salari e precarietà per il corpo insegnante che non solo prosegue ma si rafforza con il Governo Meloni.

Siamo insomma di fronte ad un disegno di distruzione della scuola pubblica 

Secondo Alleanza Verdi e Sinistra servirebbe esattamente l’opposto. Con un disegno di legge chiamato “Promossa”, Avs, ha fatto alcune proposte chiare e realizzabili: dalle Zeps (Zone di educazione prioritaria e solidale), una sorta di Zes dell’educazione, con cui si vogliono favorire le zone in cui alla dispersione scolastica si somma l’indice di disagio sociale (come alcune zone montane, alcune aree del Sud, le periferie delle città) ai nidi e alle scuole elementari in tutti i comuni, con consorzi tra i comuni nel caso di piccole realtà; gratuità dal nido ai 18 anni (età a cui dovrebbe essere spostato l’obbligo); aumento del tempo scuola (tempo pieno in tutte le scuole primarie) e possibilità del tempo prolungato anche nella secondaria, su base volontaria. Infine, con un’altra proposta, è stato chiesto che siano riconosciuti come operatori della scuola gli assistenti per l’autonomia, che lavorano per cooperative spesso obbligate ad accettare dai comuni affidamenti al massimo ribasso per poi garantire agli operatori dei compensi ridicoli. Secondo AVS bisognerebbe aumentare in modo molto cospicuo, se non addirittura raddoppiare, la quota del Pil investita sull’istruzione. Se il ministro Guido Crosetto chiede di accrescere la spesa militare e tenerla fuori dai Patti di Stabilità, noi invece diciamo che bisogna farlo per il diritto alla formazione e al sapere delle prossime generazioni.

Della linea del Governo Meloni sulla scuola e delle proposte di Alleanza Verdi e Sinistra si parlerà nel convegno organizzato per Giovedì 27 Febbraio alle ore 17.30 nella sala della Resistenza a Massa (MS).

Saranno presenti il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, per un saluto, la consigliera provinciale Eleonora Petracci che introdurrà i lavori, Cecilia Bassi, co-portavoce regionale di Europa Verde e la Segretaria provinciale della Flc Cgil di Massa Carrara Isa Zanzanaini che porterà un contributo sul punto di vista sindacale relativo ai processi che riguardano la scuola.

L’On Elisabetta Piccolotti, deputata di AVS farà le conclusioni della giornata.

Redazione
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