lunedì 23 Dicembre 2024

La giornata nazionale UNITALSI per aiutare i più deboli anche a Massa Carrara

Sabato 30 e domenica 31 marzo è in programma la Giornata Nazionale dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) col tema “Un’occasione di felicità, con il tuo aiuto lo sarà per tutti”.
“La Giornata Nazionale – spiega il presidente della sottosezione di Massa Germano Mutti – è uno dei momenti centrali per la nostra Associazione, per raccogliere fondi per aiutare i più fragili, gli ammalati, i bisognosi e per presentare anche nella nostra realtà il bello, la solidarietà e la gioia che esprimiamo ogni giorno nelle nostre molteplici attività, iniziando dai pellegrinaggi e accanto alle persone malate, ai disabili, ma anche ai giovani, alle famiglie e ai più piccoli”.
“I prossimi 30 e 31 marzo – prosegue Mutti -, ci troveremo in molte parrocchie della nostra provincia per la vendita delle piantine d’ulivo, per sensibilizzare le persone e far conoscere la realtà Unitalsi anche nel nostro territorio. Le donazioni raccolte serviranno a sostenere le attività a supporto dei Pellegrinaggi, l’assistenza domiciliare agli anziani, le case famiglia per le persone disabili, le case accoglienza per i genitori dei bambini ricoverati nei centri ospedalieri, i soggiorni estivi e gli interventi d’emergenza sociali. Aderendo alla Giornata Nazionale sarà possibile sostenere tutte quelle iniziative benefiche a favore dei bambini, degli anziani, dei più bisognosi e di chi è solo e ammalato”.
Cos’e l’Unitalsi?
“Siamo un’associazione al servizio dei malati, dei disabili e degli anziani. Forse qualcuno ci conosce come l’associazione dei treni bianchi che trasportano i malati ai pellegrinaggi e siamo organizzati per aiutarli 360° sia a livello fisico che morale”.
“Non siamo impegnati solo nei pellegrinaggi, ma siamo attivi con svariate iniziative a livello nazionale ma sopratutto locale: siamo presenti negli ospedali con la “terapia del sorriso”, abbiamo case di accoglienza, dove sono ospitati le famiglie, i bambini malati sottoposti a cure ed interventi, case vacanza attrezzate per anziani, bambini e disabili, prestiamo assistenza ai minori con situazioni di grave disagio famigliare indicate dal tribunale. Unitalsi è anche servizio civile e protezione civile”.
“Grazie ad una campagna chiamata “cuore di latte” realizziamo progetti nel mondo, come la costruzione di una scuola in India, di case di accoglienza per bambini disabili in Congo e in Terrasanta e di una clinica chirurgica pediatrica in Palestina”.
“A livello locale, oltre ai pellegrinaggi, organizziamo giornate di fraternità con gli ammalati, nelle case di riposo, nei centri per disabili, prestiamo assistenza alle famiglie di bambini ricoverati all’Ospedale del Cuore, distribuiamo pasti ai poveri e tanto altro ancora grazie all’impegno dei nostri volontari”.
Riuscite a portare avanti i vostri programmi?
“Questa purtroppo è una nota dolente. Ce la mettiamo tutta, ma ci manca sempre un aiuto anche quando siamo tanti. Ognuno di noi ha un lavoro, una famiglia e i suoi impegni. Le necessità sono molte e a volte facciamo fatica a garantirle tutte”.
“Lanciamo quindi un appello per chi volesse mettere a disposizione qualche ora del suo tempo, quando può e come può, per rendersi disponibile per portare avanti la nostra azione. Soprattutto i giovani possono fare molto anche a favore di tanti loro coetanei disabili che possiamo accompagnare per le più svariate iniziative: un aperitivo, una festa in pizzeria o, perché no, in discoteca. I volontari giovani sono una grande risorsa. Abbiamo il sogno di poter organizzare una manifestazione sportiva per i disabili”.
E a livello spirituale?
“L’Unitalsi è un’Associazione ecclesiastica pubblica, il nostro assistente diocesano, Don Alvaro Giannetti, è molto attivo nell’associazione anche per aiutarci spiritualmente attraverso diverse iniziative. L’ammalato è sempre al centro della nostra attenzione, sopratutto sotto quest’aspetto”.
“Per informazioni sul volontariato, iniziative e pellegrinaggi possono contattarci al numero di cellulare 3356834188”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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