“A seguito della lettera a Salt con cui avevo chiesto informazioni sulle modalità di intervento per risolvere il problema dell’inquinamento acustico nelle località lungo il tratto dell’A15 nel comune di Aulla – ‘una questione che merita di essere affrontata definitivamente e in maniera adeguata’, così avevo sollecitato – è arrivata la risposta della società. Nel documento inviatomi dalla società che gestisce l’Autocamionale della Cisa, nello specifico il tratto dell’A15, sono riportati gli interventi programmati nel corso degli ultimi anni, ma, soprattutto, la necessità di installare barriere acustiche antirumore presso i nuclei residenziali di Stadano, nel comune di Aulla. Nella lettera viene riportato anche il risultato degli approfondimenti sull’inquinamento acustico attinente alle tratte autostradali in prossimità della frazione. Studi che risultano rispettare quanto previsto dalla normativa in materia”. È quanto dichiara Giacomo Bugliani, consigliere regionale Pd e presidente della commissione affari istituzionali in merito alla lettera di risposta inviata da Salt.
“Relativamente territorio del Comune di Aulla – scrive Salt – il Piano di Risanamento acustico ha individuato, in località Stadano, un intervento prospicente a nuclei residenziali della frazione. In questa tratta sono stati completati gli approfondimenti acustici necessari, sia alla verifica della rumorosità, sia al dimensionamento della barriera antirumore. L’esito ha confermato la necessità di mitigazione tramite l’installazione di barriere acustiche, il progetto è in corso di redazione. Resta la necessità – prosegue la società – di rispettare le priorità individuate dal piano di risanamento acustico e di eseguire ulteriori rilievi ed attività di campo. Il progetto esecutivo sarà inviato al Ministero entro settembre 2022”.
Sugli studi portati avanti finora sulle quattro tratte autostradali prospicenti alla località Isola di Stadano, da Sal la conferma che: “sono stati attivati i necessari approfondimenti finalizzati alla verifica di eventuali sforamenti del rumore rispetto alle soglie di legge condotti tramite specifiche misurazioni fonometriche; misurazioni che hanno confermato il rispetto dei limiti di legge”.
“Per le popolazioni che vivono nella zona oggetto di questa vicenda l’inquinamento acustico e ambientale è diventato un problema che necessita di risposte efficaci, non più rinviabili – continua Bugliani – Ringrazio la società che rispondendo tempestivamente alla mia lettera fornisce informazioni importanti alle comunità che da anni vivono nella propria quotidianità questa vicenda. Per tutelare le popolazioni e i territori che, anche secondo le analisi di SALT, subiscono un eccessivo carico di rumori provenienti dall’autostrada, ora è fondamentale intervenire, al più presto e in maniera adeguata”.