Ciò che crea l’ostacolo è la società, non il limite fisico. A partire da questo concetto, Michele Corfini, un ragazzo di Serravezza (Lucca), ha deciso che non sarebbe stata la disabilità motoria a frenare l’amore per l’alpinismo. Per arrivare in vetta c’è un modo: serve una speciale carrozzella monoruota elettrica da trekking, la e-joëlette, ideata dall‘alpinista francese Joel Claudel. Così, insieme al suo gruppo di amici e appassionati di escursione sulle loro amate Alpi Apuane, ha avviato una raccolta di fondi sulla piattaforma di crowdfunding Eppela: per contribuire al sogno di Michele basta cliccare su https://www.eppela.com/projects/8542. Incluso nel pacchetto per chi dona: un invito alla prossima scalata inclusiva sulle Apuane.
Protagonista recentemente anche a Schia (VR), durante “A Ruota libera”, la prima edizione del raduno nazionale di escursionismo adattato del Club alpino italiano, dove hanno partecipato oltre 300 persone, questo speciale mezzo di trasporto è composto da una ruota e una seduta alla quale sono attaccati due bracci che vengono tenuti dai trasportatori posizionati tra la parte anteriore e posteriore, ed è dotata di sospensioni, freni e un motore elettrico a supporto della spinta muscolare. Questa carrozzella ha aperto nuovi scenari nel settore del turismo delle persone con disabilità, e può fare la differenza nel superare limiti che spesso sono ormai soltanto culturali o economici.
La campagna ha superato il giro di boa, con oltre 4mila euro raccolte su un obiettivo di 7mila, manca un ultimo sforzo per il traguardo. E dimostrare che una persona con disabilità può fare tutto, anche salire in quota.