Il mercato immobiliare di Milano è uno dei più dinamici di tutta Italia. Anche in questo settore nel capoluogo lombardo ci sono stati momenti di crisi segnati dalla pandemia. Possiamo dire, comunque, che adesso la situazione è in netta ripresa. Lo testimoniano gli ultimi dati che abbiamo sull’argomento e che mettono in evidenza come i prezzi delle case, sia per le compravendite che per gli affitti, nella metropoli milanese salgano in media molto di più rispetto ad altre città. Tra l’altro ci sono delle zone di Milano in cui le quotazioni sono davvero incredibili, anche tenendo conto di riqualificazioni significative.
Il dinamismo del mercato immobiliare a Milano
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Milano, come abbiamo detto, è una metropoli che sia per l’affitto che per le compravendite presenta un mercato molto dinamico. Infatti già nel primo trimestre del 2022 sono state acquistate 181.000 case.
Si tratta tutti di immobili che riguardano sia il mercato residenziale che quello non residenziale. Sono dei numeri rilevanti, perché ci sono state 20.000 transazioni in più rispetto al 2021. Per quanto riguarda il mercato non residenziale c’è stato sicuramente un salto in avanti anche per i settori terziario, commerciale e produttivo, così come dicono le statistiche dell’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate.
Milano supera tutte le città italiane
È Milano la città italiana che possiamo dire fa registrare il tasso di crescita più alto per quanto riguarda le operazioni che rientrano nel mercato immobiliare. Infatti il capoluogo della Lombardia si situa in cima alla classifica per un 36% di aumento delle operazioni rispetto al 2021.
Dopo Milano ci sono altre città italiane come Palermo, Bari, Bologna, Firenze, Napoli e Torino. La situazione, comunque, si conferma ottima anche a Roma, visto che nella capitale sono state confermate più di 9.000 transazioni.
L’incremento per le case più piccole
Nel mercato degli affitti a Milano, ma anche per quanto riguarda le compravendite, l’incremento si è fatto registrare in particolare per le case più piccole, quelle di dimensioni medio piccole. È questo che indicano i dati che abbiamo a disposizione per il primo trimestre del 2022.
Ma la situazione di Milano non è l’unica. Infatti, anche se le compravendite e gli affitti sono in crescita in tutti i segmenti, anche in altre città, come per esempio Bologna, Torino, Genova e Palermo, i tassi non sono così alti per quanto riguarda le case di dimensioni più grandi.
Per quanto riguarda le compravendite di cantine e soffitte e di depositi pertinenziali in generale, si arriva al superamento della quota di 35.000. Rispetto al primo trimestre del 2021 la crescita va oltre il 23%. 104.000 invece sono le unità scambiate per ciò che concerne i box e i posti auto.
La distribuzione degli affitti di negozi e laboratori resta omogenea a livello territoriale. Ma sicuramente, secondo il report dell’Agenzia delle Entrate, ad avere la meglio sono gli studi e gli uffici privati. E poi si fanno notare anche gli incrementi che riguardano i depositi commerciali, le autorimesse, i capannoni e i locali da adibire ad industrie.
Milano anche da questo punto di vista si dimostra una città molto ambita e per questo i prezzi sono alti e c’è molta domanda che ancora non è stata soddisfatta dall’offerta.