In questi giorni sopra la Lunigiana e gran parte della Toscana abbiamo avuto modo di vedere un cielo di colore particolarmente giallastro. Gli istituti di meteorologia hanno spiegato come mai si verifica questo fenomeno, quali sono le cause e quali le conseguenze.
Il fenomeno del cielo giallo è dovuto all’arrivo di polveri desertiche provenienti dal Sahara, che vengono trasportate dai venti di scirocco. Queste polveri, composte da particelle di sabbia e minerali contenenti ferro, come l’ematite, la magnetite e la maghemite, si mescolano con l’aria e riflettono la luce del sole in modo diverso, conferendo al cielo un colore giallo o arancione.
Le tempeste di vento nell’entroterra algerino generano un flusso di polveri sahariane che attraversano il Mediterraneo e raggiungono l’Italia. Questo fenomeno è più frequente in primavera e in estate, quando le correnti meridionali sono più intense.
La polvere del Sahara può avere un impatto negativo sulla qualità dell’aria, aumentando la quantità di polveri sottili che respiriamo, e può causare problemi respiratori, specialmente per le persone con patologie preesistenti come l’asma. Inoltre, la polvere può ridurre significativamente la visibilità, creando una foschia giallastra o color ocra.
La polvere sahariana può influenzare le temperature locali in diversi modi: