domenica 8 Settembre 2024

Il 4 agosto torna il Memorial Colò, la gara ciclistica che ha lanciato Pogacar

Torna domenica 4 agosto il Memorial Antonio Colò, la gara ciclistica juniores con arrivo a Groppo di Tresana organizzata, come ogni anno, dal Pedale Spezzino con la collaborazione del Circolo Acli Groppo e il patrocinio del Comune di Tresana.

La gara viene ormai considerata fra gli eventi di maggior prestigio per la categoria di appartenenza, anche perché di qui cominciò l’avventura del campionissimo, Tadej Pogacar, attuale maglia gialla al Tour de France. Nei ricordi del Sindaco Matteo Mastrini l’incontro con il campione sloveno: “L’ho conosciuto nel corso dell’edizione 2016 quando giunse terzo sul traguardo del Groppo, preceduto da Matteo Sensi con un distacco di 1 minuto e Lavric Martin con un distacco di 40 secondi. Devo essere onesto – prosegue il Sindaco – mai avrei pensato che otto anni dopo lo avremmo visto trionfare due volte al Tour e una volta al Giro d’Italia”.

Soprannominato Pogi, Pogacar è professionista dal 2019 ed è considerato uno dei corridori più forti di tutti i tempi.

“Dal 28 settembre 2021 è in testa alla classifica mondiale individuale UCI soprattutto perché è completo. Sa vincere sia le corse a tappe, sia le gare di un giorno”.

Ma l’edizione 2024 per il Memorial Colò sarà speciale anche per la pubblicazione dell’omonimo libro, scritto da Mario Brunetti e realizzato da Seprin Srl: “Lo presenteremo domenica 28 luglio alle ore 17 presso il Parco Fiera di Barbarasco. È la storia del ciclismo in alta Lunigiana, di cui la famiglia Colò ha scritto pagine indelebili. È prima di tutto la storia di Antonio Colò, ciclista e tifoso di Bartali, che trasmette le sue doti al figlio Paolo, non solo ciclista, ma anche direttore sportivo e organizzatore di gare. Dal 2005 appunto anche del Memorial dedicato al padre Antonio”.

Una tradizione iniziata nel 1935 con l’organizzazione nel Comune di Tresana del Giro ciclistico dell’Alta Lunigiana, vinta da Oreste Gregori. Una corsa che nel 1939 avrebbe visto trionfare Antonio Righi, che gareggiava come indipendente fra i professionisti: pochi mesi dopo, nel 1940, sarebbe stato ingaggiato dalla Legnano di Gino Bartali.

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