Si è mobilitata anche la macchina della Croce Rossa della Spezia in vista dell’arrivo in porto, previsto per sabato, della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, che trasporta 237 migranti. Dopo il sopralluogo effettuato questa mattina in Calata Artom è stata definita l’organizzazione dell’accoglienza: gli operatori CRI saranno impegnati in porto già a partire da sabato mattina per l’allestimento del sito di sbarco. Verranno montate in tutto sei tende da campo, tre delle quali ospiteranno gli operatori sanitari dell’Asl (due tende verranno utilizzate per gli screening dei migranti e una per l’isolamento dei positivi al Covid-19). Nelle altre tende da campo verranno ospitati gli operatori della Croce Rossa, quelli della Caritas per la distribuzione di vestiti e bevande calde e le donne e i bambini in attesa della registrazione da parte del personale della Questura.
La Croce Rossa spezzina metterà a disposizione anche delle torri faro collegate a gruppi elettrogeni per l’illuminazione di Calata Artom durante le operazioni di sbarco, oltre a mezzi logistici per il trasporto di cose e personale. I volontari della Croce Rossa, inoltre, si occuperanno di supportare il personale della sanità marittima e dell’Asl durante lo sbarco dei migranti.
“Abbiamo messo a disposizione il nostro personale e i nostri mezzi per supportare tutti gli enti coinvolti nell’organizzazione delle operazioni di sbarco – dichiara il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Sono giornate di intenso lavoro in vista di sabato, ma già da ora voglio ringraziare tutti i nostri volontari che da sabato mattina saranno impegnati in porto, e i nostri responsabili d’area che si sono mobilitati già a partire dalle scorse ore”.