“Le parole di Ciuoffo aprono a uno scenario che non ci tranquillizza affatto. Anche noi siamo convinti che il sistema turismo in Toscana subirà un forte impatto ma potrà ripartire ad emergenza superata, quello che però ci preoccupa è il destino delle migliaia di microimprese che gravitano attorno al mondo del turismo e del sistema cultura, fortemente intrecciato ad esso.”
Così Irene Galletti, consigliera regionale e candidata presidente della Regione Toscana per il Movimento 5 Stelle, commenta la risposta dell’assessore Stefano Ciuoffo all’interrogazione urgente, presentata ad inizio febbraio all’affacciarsi del problema, che chiedeva quali azioni intendesse intraprendere la Giunta regionale a sostegno del settore turistico colpito dall’emergenza Coronavirus.
“La Regione dovrà avere piena contezza delle situazioni più a rischio e individuare le criticità maggiori in tempo reale, come ad esempio quelle denunciate dalle associazioni di albergatori e guide turistiche.
Sarà anche necessario fare una sintesi a fine emergenza, ci auguriamo il prima possibile, per poi procedere di concerto col governo e individuare le linee di intervento più efficaci e le eventuali forme di risarcimento a copertura dei danni.
La seconda commissione si attiverà in questa attività di ricognizione convocando tutti i portatori di interesse. Si potrà così pensare di sospendere le tasse regionali, come avviene durante le calamità, valutare già da ora lo smart working nelle strutture pubbliche e incentivarlo nel privato, ma anche cercare di attuare quelle specifiche e puntuali richieste che gli auditi in commissione proporranno.”