Massimo Montanari e Eugenia Dallaglio dell’Asineria “Asini di Reggio Emilia” conducono una schiera di 7 asini e 35 ragazzini tra i 12 e i 16 anni. Il 6 e 7 agosto, nella fase finale dell’itinerario “Dall’Appennino al mare con gli asini” hanno transitato da Fosdinovo, ospiti dei prati nella campagna di Ponzanello e di Giucano, da cui sono ripartiti per arrivare a Marinella di Sarzana per concludere il cammino iniziato a Cervarezza (RE).
Da più di 15 anni attraversano i monti e percorrono i sentieri per realizzare un’avventura indimenticabile, un percorso suggestivo e anche un’impresa che rimane nel tempo come ricordo indelebile di esperienza di vita. Un viaggio che crea un legame con gli amici e compagni di viaggio e costruisce un rapporto simbiotico con gli asini, compagni di avventura e fedeli portatori di bagaglio collettivo. Per chi li incontra tutto questo è evidente nei loro sguardi e sorrisi che, anche con la fatica e la calura, appaiono brillanti e felici.
Quest’anno, dopo due anni di stop dovuto alla pandemia, la sindaca Camilla Bianchi con alcuni esponenti della sua giunta è passata ad incontrarli e a fare gli onori di casa presso l’agriturismo Borgo della Colomba dove soggiornano per una notte proprio per onorare la loro esperienza. L’Appennino emiliano con i suoi crinali lunghi e la catena spartiacque delle sue cime appuntite, la Lunigiana costellata da paesi che paiono sospesi e confini le cui frontiere sono dettate dalla storia della civiltà del commercio e, infine, il lungo e infinito nastro azzurro del mare a concludere il viaggio sono tra i ricordi che chi ha partecipato manterrà e potrà descrivere nel tempo.