“In Italia mancano all’appello oltre 63mila infermieri, e la Toscana è tra le regioni messe peggio, con un fabbisogno di quasi 4mila figure professionali. Le nuove assunzioni sbloccate dalla Regione Toscana in ambito sanitario sono nettamente insufficienti, come denunciano i sindacati di settore: 1.500 posti in più, tra infermieri, tecnici, operatori sociosanitari e amministrativi. È evidente che serve un piano di assunzioni più corposo, per far funzionare davvero la macchina”. Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella, in merito alle ragioni dello sciopero nazionale di categoria in programma domani, con sit in anche a Firenze.
“La carenza di organico in campo sanitario è la ragione principale per cui in Toscana oltre il 60% delle prestazioni hanno liste d’attesa oltre i tempi prestabiliti – accusa Stella -. L’impatto del Covid non può essere usato come parafulmini, il sistema è in crisi da molti anni, i dati stanno peggiorando nel tempo, sia per gli esami strumentali che per le visite specialistiche: in due casi su tre la tempistica non è rispettata. Mancano anche 700 medici. Se non si corre ai ripari, con maggiori investimenti, il sistema è destinato a implodere, nonostante l’eroismo di migliaia di professionisti della sanità toscana che si sobbarcano turni di lavoro molto duri”.