Sono una cinquantina gli agenti del Secret Service rimasti feriti nel corso degli scontri nella notte fra domenica e lunedì vicino alla Casa Bianca, durante le manifestazioni per George Floyd, l’afroamericano morto sotto la custodia della polizia. Scontri violenti che hanno spinto gli agenti del Secret Service a trasferire Donald Trump nel bunker sotterraneo della Casa Bianca, così come era accaduto venerdì sera. Diversi monumenti di Washington sono stati sfregiati con scritte anche al National Mall. Tutto ciò è accaduto poco prima che nella capitale americana entrasse in vigore il coprifuoco, provvedimento adottato anche da altre città degli Stati Uniti. I media americani danno conto intanto di altre vittime. Un uomo è stato ucciso a Louisville durante le proteste. Secondo quanto riportato da Abc e Cbs, l’uomo è morto dopo che la polizia e la Guardia Nazionale del Kentucky hanno “risposto al fuoco” per disperdere la folla. Il capo della polizia di Louisville, Steve Conrad, non chiarisce chi abbia sparato il colpo fatale. Le autorità non hanno per ora rilasciato neanche informazioni sulla vittima.
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