venerdì 13 Dicembre 2024

Fivizzano, voci sulla chiusura di cure intermedie all'ospedale: la protesta di Cisl e Comitato SOS Lunigiana

“Ci giunge notizia che tra pochi giorni per decisione unilaterale della Asl Toscana nord ovest, verranno chiuse le cure intermedie collocate nell’area chirurgica dell’ospedale di Fivizzano”. A dichiararlo è Enzo Mastorci segretario della Cisl FP Toscana.

“Apprendiamo con stupore e delusione di questa nuova organizzazione – prosegue Mastorci – che indebolisce il servizio sanitario pubblico in favore della Fondazione Don Gnocchi operatore privato, che sta aprendo un secondo piano nella struttura fivizzanese. Questa scelta avviene in controtendenza con quanto sta avvenendo in altre zone della azienda. Riteniamo inaccettabile che l’ospedale di Fivizzano perda ulteriormente 6 posti letto senza un adeguato potenziamento dell’attività chirurgica.
Una scelta che non condividiamo nel modo più assoluto oltretutto avvenuta senza nessun tipo di informative e confronto sindacale.

Come Cisl FP siamo favorevoli alla aperture del secondo piano della Don Gnocchi a Fivizzano ma non siamo favorevoli alla riduzione del servizio sanitario pubblico e nemmeno alla trasposizione di posti letto ‘a saldo zero’ dalle Rsa della Lunigiana verso la Don Gnocchi. Non vorremmo che l’operazione sia funzionale alla Fondazione per mantenere il contratto di lavoro che già ha penalizzato operatrici e operatori.
Riteniamo invece che siano necessari nuovi servizi perchè in Lunigiana ad esempio manca un hospice, va mantenuta l’eccellenza del polo socio – assistenziale ma soprattutto va mantenuto il servizio pubblico. Ricordiamo che nella piena emergenza Covid la risposta della Regione è stata forte e determinante ed ha permesso di assumere personale infermieristico e oss alle dipendenze dirette della Asl, mentre l’operazione cure intermedie Covid alla Don Gnocchi ha portato ad assunzioni temporanee con personale quasi tutto extra Lunigiana e un contratto di lavoro penalizzante in quanto non verranno applicate le regole della sanità pubblica.

L’ospedale di Fivizzano doveva diventare un polo chirurgico ortopedico specialistico e questo avrebbe valorizzato anche la struttura della Don Gnocchi .

Considerato che la palazzina è adiacente all’Ospedale ci domandiamo perché non sono state gestite le cure intermedie direttamente con personale dipendente ASL e perché, alla luce di quanto sta avvenendo, non ci viene fornita una programmazione che dia un futuro all’Ospedale di Fivizzano.
Chiediamo – conclude il segretario della Cisl FP – che prima di procedere con la chiusura di servizi all’interno dell’ospedale, ci sia un confronto con le organizzazioni sindacali visto che questo progetto che conosciamo per vie traverse, non ci convince affatto”.

Sulla vicenda interviene anche il Comitato SOS Salute Lunigiana, che in una notstampa dichiara: “Abbiamo ricevuto alcune informazioni  a proposito del rischio di perdere la bassa intensità di cura dell’ospedale di Fivizzano. Attualmente   infatti i pazienti per le cure intermedie occupavano 6 posti letto nel reparto di chirurgia, con l’apertura del secondo piano dell’istituto della Fondazione Don Gnocchi si parla di trasferire lì la bassa intensità di cura e lasciare all’ospedale solamente per ricoveri giornalieri, in caso di degenze più lunghe sarebbe necessario un trasferimento agli ospedali limitrofi. Tutto questo non appare giusto nè per il personale che rischia di perdere un turno ( quello notturno e festivo ), nè per i pazienti costretti ad essere spostati senza le cure più che competenti del personale ospedaliero nè per l’ospedale di Fivizzano che rischia un ulteriore duro colpo.

Bisogna dire che la situazione è ancora in evoluzione ma se questa è la strada come comitato non possiamo che opporci e rinnovare il nostro sostegno ai presidi ospedalieri lunigianesi.
Presto prepareremo un documento  da sottoporre a tutti i candidati alla carica di presidente della regione Toscana con il quale faremo presenti tutte le difficoltà e le problematiche della sanità locale”.

Diego Remaggi
Diego Remaggihttp://diegoremaggi.me
Direttore e fondatore de l'Eco della Lunigiana. Scrivo di Geopolitica su Medium, Stati Generali e Substack.

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