Cerimonia in forma ridotta, a causa del Covid, ma desiderata e attesa da tempo, quella che si è svolta stamani all’ospedale di Fivizzano per la donazione del sistema che permette alle pazienti di poter diminuire sensibilmente la caduta dei capelli durante le sedute per i trattamenti chemioterapici.
Un sistema già collaudato all’interno dell’ambito territoriale di Massa e Carrara, perché grazie all’associazione “Il Volto della Speranza”, presieduta da Roberta Crudeli, apparecchi dello stesso tipo sono già operativi nei DH oncologici di Carrara e di Pontremoli.
“Questa strumentazione, grazie al progetto portato avanti dal “Volto della Speranza” – ha commentato soddisfatta Paola Pacetti, responsabile della Sezione Day Hospital oncologico della Lunigiana – completa l’offerta dei servizi dedicati alle pazienti già esistenti nel DH oncologico di Fivizzano che prevedono tra l’altro il supporto psicologico, nutrizionale ed estetico. L’utilizzo di questo macchinario richiede donne in terapia e personale sanitario motivati, in quanto il completamento del trattamento implica necessariamente tempi più lunghi
rispetto a quelli normali di somministrazione della terapia. La richiesta da parte delle pazienti – aggiunge Pacetti – era comunque presente da tempo e fin da domani potremo offrire questa nuova opportunità”.
Il sindaco di Fivizzano, Gianluigi Giannetti, ha ringraziato l’associazione “Il Volto della Speranza” per essersi impegnata a portare a termine questo ulteriore progetto così importante per tutta la comunità. Giannetti ha inoltre esteso il suo ringraziamento alla responsabile del servizio e a tutti gli operatori sanitari della struttura.
Visibilmente commossa Roberta Crudeli, che non ha nascosto la sua emozione per questa giornata tanto attesa. “Con il Covid, le iniziative dell’associazione sono rimaste sospese per tanto tempo – ha spiegato la presidente – la prima iniziativa in calendario avvenuta in occasione della festa della mamma ha permesso una raccolta fondi derivante dalla vendita delle azalee, il cui ricavato è stato impiegato per portare a termine questo impegno che ci eravamo presi da tempo. La perdita dei capelli è un momento molto doloroso per le pazienti oncologiche e grazie
all’impiego delle cuffie anticaduta abbiamo visto una riduzione notevole, anche del 65-70%. Ora tutte le donne della provincia possono avere le stesse opportunità e questo ci riempie di gioia”.
Presente anche il titolare dell’azienda “Praesidia” Giovanni Lorenzini che ha spiegato il funzionamento dello strumento che va utilizzato sin dall’avvio di ogni ciclo di trattamento e induce la vasocostrizione dei capillari, abbassando la temperatura del cuoio capelluto. In questo modo si riduce l’afflusso sanguigno verso il cuoio capelluto, rallentando così anche la diffusione del farmaco chemioterapico verso il bulbo pilifero ed evitando la caduta dei capelli. In Italia sono 70 gli apparecchi a disposizione dei centri oncologici e nella provincia di Massa e Carrara, da oggi, ogni centro oncologico possiede lo strumento.
Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, anche Ilaria Bugliani, vice presidente del Volto della Speranza, Francesca Nobili e Giovanna Gia, assessori del Comune di Fivizzano,
Rita Innocenti delegata alla cultura in rappresentanza del sindaco di Casola in Lunigiana Roberto Ballerini e Sabrina Tonelli che per prima sperimentò l’apparecchio del DH oncologico di Carrara.