A Filattiera scoppia la polemica sullo stato di incuria dei parchi pubblici, in particolare dell’area verde adiacente all’asilo comunale. A sollevare la questione sono i consiglieri di minoranza Alessia Lucchetti e Marco Della Zoppa, che chiedono all’amministrazione interventi immediati per restituire dignità a uno spazio fondamentale per l’infanzia. La parola chiave abbandono parchi pubblici risuona forte nel loro appello, lanciato con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro e funzionale ai più piccoli.
L’allarme viene lanciato a pochi giorni dall’inizio della primavera, un momento in cui le famiglie tornano a frequentare gli spazi all’aperto. Secondo i due consiglieri, l’area accanto all’asilo, un tempo pensata per essere luogo di gioco e socializzazione, versa oggi in “condizioni pessime”, del tutto inadeguate per ospitare i bambini. “Non si può più aspettare: quel parco deve diventare uno spazio sicuro e accogliente per i più piccoli”, dichiarano Lucchetti e Della Zoppa.
La richiesta non riguarda soltanto una riqualificazione, ma un vero e proprio ripensamento dell’intera area. L’obiettivo è quello di creare un parco giochi moderno e attrezzato, accessibile sia ai bambini dell’asilo tramite un ingresso riservato, sia a tutte le famiglie della comunità attraverso un accesso separato. Una doppia fruizione che, sottolineano i consiglieri, permetterebbe al parco di diventare un punto di riferimento per tutta Filattiera.
Non è tutto. L’intervento richiesto riguarda anche le condizioni interne dell’asilo, che durante i mesi estivi diventano difficili a causa dell’esposizione diretta al sole. Lucchetti e Della Zoppa chiedono quindi che vengano installate schermature solari più efficaci rispetto a quelle utilizzate negli anni precedenti o, in alternativa, un impianto di climatizzazione in grado di garantire un clima confortevole per bambini e insegnanti.
La questione non è nuova. Già lo scorso anno, ricordano i consiglieri, l’amministrazione comunale aveva promesso interventi in seguito a una riunione con alcuni genitori. Secondo quanto riferito, i fondi necessari erano stati individuati e stanziati. Tuttavia, a oggi nulla è stato fatto. Da qui, la nuova sollecitazione affinché le promesse non restino lettera morta.
Perché questo appello arriva adesso? Perché, spiegano i consiglieri, l’inizio della bella stagione rappresenta un’occasione irripetibile per restituire alla cittadinanza uno spazio verde degno di questo nome, e per dimostrare concretamente l’attenzione verso l’infanzia. “Intervenire adesso significherebbe non solo mantenere fede agli impegni presi, ma anche dare un segnale forte e chiaro sul futuro che vogliamo per i nostri bambini”, concludono Lucchetti e Della Zoppa.
Il tema dell’abbandono dei parchi pubblici a Filattiera diventa così emblema di una battaglia più ampia, che riguarda la qualità della vita, il rispetto delle promesse istituzionali e la centralità dei diritti dei più piccoli.