“La situazione economica Toscana è grave, dopo circa 3 mesi dall’esplosione del Covid-19 tantissime attività commerciali iniziano ad avere seri problemi economici, la situazione sta arrivando ad un punto di insostenibilità finanziaria”, lo dichiara l’on. Cosimo Maria Ferri, che accoglie la proposta di Claudio Novoa, sindaco di Mulazzo, per i contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese.
“Le diverse realtà commerciali legate al turismo, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, alberghi infatti sono tra le più colpite ma pensiamo anche ai negozi di abbigliamento, ai parrucchieri, ai commercianti in generale, tutte queste attività oggi sono appese ad un filo sottile che rischia seriamente di rompersi.
Le Pmi sono fondamentali per il nostro tessuto economico/sociale specie per le Periferie e le zone più isolate.
Ho accolto con entusiasmo la proposta del sindaco di Mulazzo, Claudio Novoa, occorre da subito erogare anche a livello regionale contributi a fondo perduto per le pmi, professionisti e autonomi che oggi vivono il disagio economico causato dal Covid“, aggiunge Ferri.
“Con lui oggi porterò avanti questa istanza, mi attiverò affinché anche Regione Toscana possa mettere a disposizione questo strumento. ha già visto protagoniste diverse regioni Italiane.”
“Chiediamo alla Regione Toscana che intervenga immediatamente a supporto delle imprese commerciali che subiscono l’impatto negativo dell’emergenza sanitaria e delle misure di contenimento e contrasto introdotte negli ultimi mesi – dichiara Claudio Novoa, promotore della proposta – Chiediamo al Presidente Rossi, agli assessori competenti di intervenire quanto prima attraverso la concessione di un aiuto straordinario a fondo perduto per il rilancio e la ripartenza di queste attività”
“Da sindaco sono seriamente preoccupato, rischiamo di vedere tanti locali chiusi nel prossimo autunno, la politica non può stare ferma e deve dare risposte ai piccoli imprenditori, serve un patto di fiducia tra toscani, la Regione deve fare la sua parte.
Al fine di facilitare una rapida ripresa, tale contributo dovrà essere erogato tempestivamente, liquidandolo sul c/c dell’impresa senza eccessiva burocrazia un importo variabile da 5.000 a 1.000 euro a seconda del danno subito“, conclude il Sindaco Novoa.
“Anche a livello nazionale abbiamo chiesto di voltare pagina , il Dl Liquidità non ha portato liquidità, occorre passare a finanziamenti a fondo perduto se vogliamo realmente aiutare gli imprenditori a rilanciare la nostra economia.
Queste misure servono ora, il tempo è scaduto, la tempistica mai come in questo caso é fondamentale”, conclude il deputato Cosimo Maria Ferri.