Grande fermento per la “Fiera d’autunno e della castagna” che si terrà presso il Parco Fiera di Barbarasco domenica 17 ottobre.
L’iniziativa è organizzata da Pro Loco Tresana, associazione Le mie Radici, Toscana Miele, Città del Castagno, Rita Tomà e Radio Elle con il patrocinio del Comune di Tresana.
Il programma prevede, oltre all’apertura della Fiera con stand gastronomici e banchi di qualità alle ore 8, una conferenza, alle ore 11, sulla tradizione del castagno in Lunigiana, dal bosco alla farina: saranno presenti il Presidente dell’Unione dei Comuni Roberto Valettini, il Presidente di Toscana Miele Manlio Antoniotti, il Presidente della Città del Castagno Ivo Poli, il dirigente di Regione Toscana, settore agricoltura, Gianluca Barbieri, il dirigente dell’Unione dei Comuni Stefano Menini e il dirigente CIA Maurizio Veroni. Modera Marco Profili di Radio Elle.
In vendita i prodotti a marchio DE.CO delle attività locali, dal salumificio Marsili al Panificio Bianchini, dal miele di Antoniotti alla farina di castagne di Rita Tomà.
Al pomeriggio inoltre mondine per tutti cotte nell’antico castagneto di Barbarasco.
Ci sarà spazio anche per l’inclusione e l’accoglienza, valori tipici della società contadina, attualizzati in chiave moderna: alle ore 14.30 , la conferenza “La questione afghana” a cura della famiglia Faizi, rifugiata da Kabul a Barbarasco. Modera Claudia Vannini, delegata alla cultura del Comune di Tresana.
Alle ore 15 il Premio “Il Castagno di Tresana” alla Scuola Primaria di Barbarasco che presenterà i propri elaborati grafici nell’ottica di trasferire, ai più piccoli, la conoscenza della tradizione del castagno.,
Alle ore ore 16 il Premio “Castagno d’oro – Fernando Tomà” a Rita Tomà, storica impresa della castagna di Tresana che nel 1955 ha iniziato un lungo percorso di lavorazione dei derivati della castagna.
Nel pomeriggio è previsto anche l’intervento del menestrello della Lunigiana Bugelli, che si esibirà nei principali brani della tradizione lunigianese.
Saranno inoltre presenti i Cavalieri delle Apuane che daranno la possibilità ai bambini di familiarizzare con un animale tipico della tradizione contadina: l’asino.
“Il castagno, l’albero del pane, è uno dei simboli del nostro Comune. Domenica inizia un percorso di valorizzazione che faremo con le istituzioni, le associazioni e le imprese. L’associazione La Città del Castagno ci aiuterà a diffondere la cultura della potatura del castagno con la tecnica del tree climbing, le informazioni sulle cure colturali del castagneto e sul ripristino dei castagni di importanza storica e monumentale – afferma il Sindaco di Tresana Matteo Mastrini. – Noi dobbiamo dedicarci con grande attenzione alle problematiche connesse con la gestione dei soprassuoli di castagno, albero che ha sempre rappresentato il ruolo di risorsa indispensabile per la sopravvivenza di intere generazioni legate ai territori collinari e pedemontani interni della dorsale appenninica e di gran parte dell’arco alpino. Il castagno era indicato come albero del pane e, per la sua multifunzionalità, era considerato indice di ricchezza per l’azienda agraria. Il castagno era ed è insomma parte della nostra identità di lunigianesi e vogliamo trasmettere ai più giovani questi valori oltre al patrimonio naturale del nostro territorio”.