Il Consiglio di Stato lo scorso 6 Ottobre 2021 ha, con sentenza, respinto l’appello e il successivo atto di motivi aggiunti proposti da un gruppo di cittadini di Albiano Magra.
In particolare la decisione del Giudice amministrativo di secondo grado, Giudice di ultima istanza, ha ritenuto nel merito non condivisibili e/o infondati tutti i mezzi di gravame, con articolate motivazioni e una decisione di quasi 30 pagine.
“Confidiamo che questa vicenda, così chiarita dal Consiglio di Stato, possa finalmente ritenersi risolta”, ha detto Silvia Costa che ha concluso: “È un ottimo risultato per l’Impresa, difesa dagli avvocati amministrativisti Daniela Anselmi e Sarah Garabello, ma anche un’ulteriore rassicurazione per i cittadini. Infatti le autorizzazioni sono tutte regolari e rilasciate dopo lunghi e precisi iter autorizzativi. Non ci sono più dubbi e questo è un punto fermo”.
Il ricorso in appello era stato firmato da Alessandra Bocchia, Elena Peroni, Walter Moretti, Maria Rosa Rosini, Daniele Moretti, Renato Zavani, Barbara Peroni, Maria Iose Mannoni, Mario Ferrari, Silvio Battistini, Rita Peroni, Francesca Moretti, Maurizio Simonini, Angelo Moretti, Antonio Simonini, Dora Arfanotti, Ivo Giovannini, Emilio Moretti, Maria Rosa Bonatti, Marcella Orsi, Umberto Calzolari, Faustino Pierini, Jyothi Giovannini, Stefano Bellani, Enzo Bocchia, Fabrizia Allori, Anna Maria Anderis, Marco Brusegan, Alberto Pucciarelli, Patrizia Baruzzo, Roberto Nosei, Quinto Pontecorvi, Eolo Dagnino, Alessandra Montani, Paolo Scaletti, Diana Cuffini, Gianfranco Peroni, Lino Giulio Peroni, Eleonora Nobili, Andrea Pieri, Umberto Pieri, Adele Luana Peroni, rappresentati e difesi dagli avvocati Giorgio Conti e Marco Selvaggi.